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Arval propone un car sharing aziendale adatto anche per il tempo libero dei dipendenti, promettendo una riduzione dei costi della mobilità aziendale fino al venti per cento.
Esiste il car sharing classico e quello per i dipendenti delle aziende. Poi c’è il modello che sta sperimentando Arval, un car sharing aziendale valido sia per questioni di lavoro che per il tempo libero.
È proprio questo il fattore distintivo dell’offerta del car sharing proposto dalla società che promette una riduzione dei costi della mobilità aziendale fino al venti per cento, basti pensare alle spese di trasporto aziendale come i taxi, i noleggi e i rimborsi chilometrici per i dipendenti.
Una soluzione che rappresenta anche un fattore del welfare aziendale, proprio per la possibilità da parte dei dipendenti di poter prelevare un mezzo di Arval car sharing per questioni legate alla vita privata.
I lavoratori possono effettuare la registrazione tramite la apposita app oppure sul sito web, così da poter richiedere un veicolo direttamente disponibile nella sede di lavoro. Un vantaggio economico e non solo: il dipendente, come accade normalmente con i car sharing, avrà a disposizione sempre automobili in ottimo stato pagando solo il tempo di utilizzo del mezzo.
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La piattaforma di gestione è personalizzabile così come alta è la flessibilità della gestione dei veicoli, in base alle esigenze così come alle regole previste dall’azienda che usufruisce del servizio.
Arval punta ad aumentare la flotta di veicoli gestiti fino a diecimila nel 2020. Inoltre l’azienda sta pensando di creare una rete di hub dedicati al car sharing vicini alle sedi aziendali o in luoghi strategici, una possibilità utile per le aree extra urbane.
“Arval Car Sharing si inserisce perfettamente nella strategia di Arval Italia di confermarsi sempre più come il referente della mobilità delle aziende e non solo, con la definizione di un’offerta di noleggio ‘full range’ che va da minuti o giorni, come in questo caso, ai mesi, grazie ad Arval Mid Term Rental, fino ad arrivare agli anni, con il nostro prodotto tradizionale” ha dichiarato Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia. “Grazie alla nuova offerta, vogliamo dare, inoltre, alle nostre aziende clienti nuove opportunità per lo sviluppo del proprio welfare aziendale e ai loro dipendenti la possibilità di spostarsi in libertà, con un servizio facile, utile e conveniente”.
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