Valentina Neri

Contributor

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Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale, le storie e i progetti

Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale, le storie e i progetti

Idee, incontri, esperienze e progetti. Con un minimo comune denominatore: responsabilità sociale d’impresa. Il Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale si è chiuso il 5 ottobre, con una quarta edizione che ha raccolto una partecipazione al di sopra delle aspettative. Rispetto al 2015, infatti, si è segnato un +30 per cento di presenze; e per

7 istituti cattolici abbandonano carbone e petrolio, nel nome di San Francesco

7 istituti cattolici abbandonano carbone e petrolio, nel nome di San Francesco

Sette diversi istituti cattolici, provenienti dai quattro angoli del Pianeta, hanno deciso di liberarsi dai combustibili fossili, escludendoli dai propri portafogli di investimenti. E l’hanno annunciato insieme lunedì 4 ottobre, giorno in cui si celebra San Francesco D’Assisi. La presa di posizione dei movimenti cattolici Ormai sono sempre più numerosi gli investitori, piccoli e grandi, che

Cosa sono i fondi etici e come funzionano

Cosa sono i fondi etici e come funzionano

Chi ha da parte qualche risparmio e ha un occhio di riguardo per la sostenibilità, l’ambiente e i diritti, probabilmente più di una volta si è fatto una domanda. Come investire i propri soldi senza rischiare, involontariamente, di finanziare aziende o progetti contrari ai propri principi? I fondi etici nascono proprio per questo: per essere certi

Le aziende con donne al vertice guadagnano di più

Le aziende con donne al vertice guadagnano di più

Sono sempre di più le donne al vertice delle grandi imprese. E gli azionisti dovrebbero esserne felici: mediamente, le imprese con una componente “rosa” funzionano meglio delle altre. È quanto emerge dallo studio CS Gender 3000, pubblicato dall’Istituto di Ricerca di Credit Suisse. Tremila aziende sotto esame I ricercatori partono da un database di oltre tremila

Dow Jones sustainability index, escluse Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Dow Jones sustainability index, escluse Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Come ogni settembre, è il momento della revisione del Dow Jones sustainability index, uno dei più importanti indici etici. Si tratta di quegli indici che monitorano le performance delle grandi società quotate che rispettano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Ed è un momento di sorprese amare per le italiane: Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Il tabacco è ancora troppo amato dagli investitori

Il tabacco è ancora troppo amato dagli investitori

Non sono bastate le legislazioni anti-fumo, che negli ultimi anni sono diventate sempre più severe in quasi tutti i Paesi del mondo. Non è bastata la sempre maggiore attenzione all’etica negli investimenti. Non sono bastate le campagne di sensibilizzazione che si susseguono da anni su scala globale. Evidentemente, tutto questo non è ancora abbastanza. Gli investitori,

Trasparenza, è ora di sapere a chi appartengono davvero le aziende

Trasparenza, è ora di sapere a chi appartengono davvero le aziende

Il primo passo per investire in modo responsabile è sapere con chi si ha a che fare. Ma, oggi come oggi, la trasparenza non è affatto da dare per scontata. In molti casi, i reali proprietari delle aziende sono celati dietro a un dedalo di società anonime che rende pressoché impossibile rintracciarli. È arrivata l’ora

Economia circolare, ora è il momento del settore automobilistico

Economia circolare, ora è il momento del settore automobilistico

Continua a crescere l’entusiasmo nei confronti dell’economia circolare. Secondo gli esperti, da qui al 2030 sarà capace di far crescere di 7 punti percentuali il pil europeo, con un +11 per cento del reddito disponibile delle famiglie. Ma da dove cominciare? Il settore automobilistico è tra i più strategici e predisposti: lo afferma il report

Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Monsanto ha detto sì. Dopo cinque mesi di trattative e tentennamenti, la società americana ha accettato l’offerta di Bayer: 66 miliardi di dollari, compreso il debito. Si passa così da 127,5 a 128 dollari ad azione. Per giunta, la casa farmaceutica tedesca si impegna a pagare una commissione da 2 miliardi di dollari qualora l’Antitrust