Yamina Oudai Celso

Contributor

Tutti i suoi articoli - 9
I meli selvatici del Kazakistan vincono il Premio Scarpa per il Giardino

I meli selvatici del Kazakistan vincono il Premio Scarpa per il Giardino

È possibile scorgere un giardino, ovvero un’armoniosa coesistenza di paesaggi e biodiversità, di insediamento umano e patrimonio ambientale, perfino tra i resti di un’antica foresta di meli selvatici situata lungo la catena montuosa del Tien Shan, sulla leggendaria “via della seta”, tra Cina, Kirghizistan, Uzbekistan e Kazakistan.   È in quest’ultimo territorio che l’incidenza di

Il fascino discreto della vulcanologia

Il fascino discreto della vulcanologia

Trattasi di montagne, sì, ma di fuoco, poiché si situano all’interno delle cosiddette aree geodinamiche della superficie terrestre, ovvero nei luoghi geologicamente più attivi del pianeta in cui possono più frequentemente verificarsi sia le eruzioni sia i terremoti. Ed è proprio quest’indole “irrequieta” ed effervescente a conferire ai vulcani quel fascino spettacolare e lievemente sinistro

Il post-design protagonista della nuova Triennale milanese

Il post-design protagonista della nuova Triennale milanese

Se mescoliamo fra loro la proverbiale vocazione di Milano capitale mondiale del design e l’eredità multidisciplinare di una delle più blasonate esposizioni internazionali d’Europa quale la Triennale meneghina, aggiungendo alcuni “ingredienti” –architettonici e non– mutuati dall’Expo dello scorso anno, il cocktail che ne ricaveremo si preannuncia tutt’altro che banale. Una simile inedita alchimia sta per

Sarah Lucas, l’ex enfant terrible ospite al Miart

Sarah Lucas, l’ex enfant terrible ospite al Miart

Dal leggendario “pissoir” di Duchamp ai bagni pubblici di una metropoli il passo è evidentemente assai breve e non sembra pertanto casuale che per il week-end milanese della 21esima fiera d’arte moderna e contemporanea una delle più provocanti artiste del momento, la londinese Sarah Lucas, sia stata invitata a proporre un apposito intervento “site specific”

7 chicche (gratis) per bibliofili, dal web

7 chicche (gratis) per bibliofili, dal web

Se mai dovesse sopravvivere in giro qualche irriducibile bastian contrario ancora propenso a lanciare anatemi contro il web e tutte le cosiddette “diavolerie” della comunicazione virtuale, oggi più che mai avremmo da contrapporgli un solido argomento: la diffusione di internet e il massiccio ricorso alle risorse on line non solo non interferisce necessariamente con alcune

L’Unesco rilancia il patrimonio a colpi di hashtag e libri

L’Unesco rilancia il patrimonio a colpi di hashtag e libri

In tempi di hashtag e social network perfino la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale deve affinare le proprie strategie comunicative ed esplorare linguaggi alternativi, sforzandosi di abbinare ai benefici consolidati dei supporti cartacei tradizionali quelli derivanti da forme meno convenzionali di coinvolgimento mediatico. L’Unesco ha perseguito con esemplare meticolosità questa doppia strategia affiancando

Herb Ritts “in equilibrio” tra arte e moda

Herb Ritts “in equilibrio” tra arte e moda

Si può accedere all’Olimpo dei più acclamati fotografi di moda del pianeta e contemporaneamente perseguire ambizioni artistiche nettamente al di là degli immediati obiettivi commerciali? Il percorso folgorante di Herb Ritts (1952-2002) sembra confermare nel modo più nitido ed esemplare un simile connubio tra glamour e vera arte, evidenziando, con esso, la possibilità di aggirare

Serpenti preziosi tra arte e gioielleria

Serpenti preziosi tra arte e gioielleria

Un qualche fascino dovrà pur possederlo, questo strisciante animale, se perfino l’iconografia biblica ce lo ha tramandato come il veicolo della tentazione, la quintessenza dell’insidia più subdola o addirittura l’incarnazione simbolica del maligno.   A ben guardare, le culture primitive ed arcaiche identificano nel serpente una pluralità di caratteristiche singolari, quali la capacità di rinnovarsi

Coltivare in periferia con Agro-main-ville

Coltivare in periferia con Agro-main-ville

La veste architettonica si preannuncia piuttosto bizzarra, poiché sembra evocare l’aspetto di un’antica ziqqurrat, ovvero una di quelle torri mesopotamiche costituite da tante terrazze sovrapposte verticalmente, a rappresentare la struttura simbolica del cosmo. Qui l’obiettivo perseguito è di tutt’altro genere, forse più prosaico ma altrettanto meritorio, e preannuncia di schiudere nuove frontiere alla causa dell’ecosostenibilità,