
Raddoppiare i chilometri pedalabili entro il 2030 e sostenere il settore della bicicletta con politiche industriali. Cos’è e perché è importante la Cycling strategy approvata dal Parlamento europeo.
Bonus per chi pedala a Bari: incentivi per l’acquisto di biciclette e premi per chi le usa per andare al lavoro o a scuola. Un progetto sperimentale che coinvolge mille persone.
Il sindaco di Bari ha annunciato un regalo di buon 2019 da parte della città a tutti i concittadini che amano andare in bicicletta: bonus in denaro per i chilometri percorsi e per l’acquisto di una bici. Si tratta di un progetto sperimentale della durata di quattro mesi (link alla pagina del bando) che coinvolgerà mille persone, a cui potranno andare fino a venticinque euro al mese di premio.
Il programma Mobilità urbana vivibile e tecnologica è dedicato alla mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro: il budget messo a disposizione dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, più di cinquecentomila euro, prevede fino a duecentocinquanta euro per l’acquisto di biciclette nuove e usate (ricondizionate).
Entrando nel dettaglio la somma più alta viene corrisposta per le biciclette a pedalata assistita, centocinquata euro sono per una bici nuova mentre cento spettano per le bici ricondizionate.
Leggi anche: Mobilità ciclabile Bari, le 5 mosse con cui è diventata la regina del Mezzogiorno
Tutti i mezzi possono essere scelti da una lista di rivenditori che sarà disponibile online da metà febbraio sul sito del Comune di Bari. È possibile accedere ai contributi solo per un membro a famiglia, fatta eccezione per i figli minorenni, fino a un massimo del cinquanta per cento del prezzo di vendita della bicicletta selezionata.
Leggi anche: L’azienda in Nuova Zelanda che ti paga se vai al lavoro in bici
Sono ammessi ad incentivo gli acquisti di biciclette ad uso urbano, non sportivo quali: biciclette da passeggio, city-bike, biciclette pieghevoli, biciclette a pedalata assistita, biciclette elettriche del tipo L1eA, minibici, gravel bike e mountain bike il cui uso non sia prevalentemente sportivo e il cui prezzo di acquisto sia superiore a cento e inferiore a millecinquecento euro.
Per i rimborsi chilometrici invece sono premiate maggiormente le bici tradizionali, con venti centesimi a chilometro e quattro centesimi per altri percorsi al di fuori di quello da casa al lavoro o a scuola, fino a un massimo di un euro nell’arco della giornata.
Coloro che verranno selezionati per i premi quotidiani in denaro dovranno installare un kit per il monitoraggio dei dati dotato di un sistema Gps antifrode. Il kit comprende anche un’app per smartphone e degli strumenti utili per l’uso quotidiano della bici: luce led di segnalazione, targa catarifrangente, adattatore valvola per gonfiare le ruote dai benzinai, supporto smartphone da manubrio.
Le cifre sono di un euro al giorno per un totale massimo di cento euro per i quattro mesi del progetto. I dieci ciclisti che ogni mese avranno percorso più chilometri otterranno inoltre un premio aggiuntivo di cinquanta euro.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Raddoppiare i chilometri pedalabili entro il 2030 e sostenere il settore della bicicletta con politiche industriali. Cos’è e perché è importante la Cycling strategy approvata dal Parlamento europeo.
Un progetto ambizioso vicino alla stazione, per favorire l’intermodalità. Ecco le caratteristiche dei nuovi parcheggi di Amsterdam realizzati sottoterra, nel mare.
Intervista a Tommaso Ferrari, assessore alla mobilità del comune di Verona: vogliamo dare più spazio sulle strade a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.
Il Portogallo applica la direttiva dell’Ue che consente il taglio dell’Iva sull’acquisto delle bici. Una misura per promuovere la mobilità attiva.
Cairo Bike è il primo servizio pubblico di bike sharing in Egitto. Un passo importante per la promozione della mobilità attiva nel continente africano.
Intervista a Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma: aumenteremo le linee del tram del 200 per cento e limiteremo ancora l’uso dell’auto privata.
Dopo la prima ciclabile umana a Milano, si moltiplicano i flash mob in tutta Italia. Da Torino a Cagliari, in strada per chiedere città a misura di persona.
A Cambiago, nella periferia milanese, per scoprire il museo di Ernesto Colnago, imprenditore che ha segnato la storia della bicicletta. Un percorso emozionante nella storia del ciclismo.
Migliaia di chilometri tracciati tra sentieri, carrarecce, borghi e ciclabili; nasce il manifesto per chi ama i bike trail, l’avventura in bicicletta e la condivisione.