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Un bike sharing social diffuso in Europa: Listnride si offre come intermediario tra gli utenti che hanno bisogno di una bici e chi vuole noleggiare la propria.
Se aspettavate un bike sharing “social”, che propone diversi modelli di biciclette anche con marchi famosi e attivo in diverse città d’Europa la vostra attesa è finita grazie alla nascita di Listnride. Il servizio si propone di intermediare tra chi vuole noleggiare una bicicletta e le persone che vogliono mettere a disposizione, in cambio di un compenso, la propria amata due ruote.
Sul sito del bike sharing Listnride si cerca una bicicletta per tipo e località, si fa la richiesta di prenotazione per l’orario e la data desiderati, si ritira la bici dall’utente noleggiatore, con cui poter scambiare una conversazione e ottenere consigli. Alla fine dell’utilizzo la bici andrà riconsegnata al proprietario secondo l’orario e il luogo concordati.
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Per gli utenti che vogliono registrare una bici per darla in noleggio si devono aggiungere le specifiche del mezzo, il luogo dove si trava, una foto della bicicletta e il prezzo per il noleggio. Una volta finito il noleggio e riottenuta la bici, il pagamento viene accreditato direttamente sul conto.
Per quanto riguarda la consegna c’è una certa flessibilità sulle modalità: il noleggiante può ritirare la bici direttamente dalla casa del proprietario, il noleggiatore può consegnare il mezzo utilizzando una posizione concordata, infine la possibilità di lasciare la bici in un punto inviando il codice del lucchetto al noleggiante.
Il bike sharing Listnride, grazie alla rete di utenti a disposizione, promette un’offerta ampia di modelli: biciclette da strada, mountain bike, biciclette da città, e-bike, crosser, bici da corsa, fino ai rimorchi per biciclette e quelle per bambini.
Il servizio di Listnride è attualmente attivo in Germania (Berlino, Monaco, l’isola di Sylt al confine con la Danimarca, il comune di Usedom al confine settentrionale con la Polonia), Spagna (Lanzarote, Mallorca), Olanda (Amsterdam) e Austria (Vienna), con l’intenzione di allargarsi anche in altri Stati tra cui l’Italia.
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L’utente noleggiatore ha in mano la decisione sulla tariffa giornaliera e se accettare o meno una richiesta di noleggio.
Listnride promette una tutela per quanto riguarda la sicurezza per chi decide di mettere a noleggio la propria bicicletta. C’è innanzitutto una verifica dell’identità degli utenti, con delle valutazioni per controllare la correttezza del comportamento nell’uso del bike sharing. In caso di danni o furto Listnride mette a disposizione una copertura fino a cinquemila euro.
Su una delle pagine del sito è anche possibile avere una stima di quanto si possa guadagnare in un anno noleggiando la propria bici, in base al valore del mezzo e per quanti giorni al mese si è disponibili e si riuscirà a far noleggiare la propria due ruote. Per esempio se il mezzo vale mille euro, per cinque giorni di noleggio al mese si può arrivare a novecento euro in un anno di guadagno.
Listnride si rivolge anche al circuito dei negozi di biciclette che vogliono offrire anche un servizio di bike sharing. In questo modo l’esercizio commerciale può affidarsi a Listnride per raggiungere potenziali clienti, anche attraverso le prenotazioni sul sito del negozio. Un modo per alcune aziende di avere un supporto web e di ampliare la base di clienti.
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