
Rigoni di Asiago compie 100 anni: dal miele alle confetture, la storia di un azienda familiare che ha puntato tutto sul biologico.
Il rispetto della salute e dell’ambiente a volte passa dalla scelta di un detersivo. Lo sa bene Alberto Gallo, fondatore di Bio-Clean, pulizie ecosostenibili. Ecco cosa ci ha raccontato.
Cosa significa per Bio-Clean “attenzione all’ambiente”?
Attenzione all’ambiente significa poter conservare le risorse attuali del pianeta per le generazioni a seguire, per questo utilizziamo prodotti biologici certificati da ICEA. La filosofia di Bio-Clean Pulizie Ecosostenibili si fonda sul rispetto per la Terra e per le persone che la abitano. Il nostro lavoro quotidiano è fatto di donne e di uomini che con l’ausilio di prodotti biologici mettono in pratica questi ideali, per far vivere le persone in ambienti più sani e puliti. Con il nostro lavoro vogliamo essere attori, coinvolgere e trasmettere la consapevolezza del necessario benessere e della corretta soluzione ai problemi ambientali.
Ci fa un esempio?
Pensi a quante imprese di pulizia ci sono solo a Milano, che ogni sera sversano nelle fogne acqua sporca piena di residui chimici: quest’acqua finisce in mare, dove andremo a fare il bagno, diventerà nuvola che irrigherà i nostri campi di pomodori o di zucchine, tornando sulle nostre tavole.
Con il nostro sistema di lavaggio pavimenti, utilizziamo solo 2 litri di acqua per 500 mq (lo facciamo realmente e quotidianamente in asili privati di Milano) riducendo quindi in maniera sostanziale consumi, sprech e scarichi. Tutti i materiali sono “monouso” per non veicolare microbi da una stanza alla successiva e lavati ed igienizzati in lavatrice sempre con prodotti biologici. Sia per gli uffici che per le abitazioni private, l’impiego dei nostri prodotti non nuoce né agli animali, che hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro e che sono regolarmente danneggiati da ammoniaca o candeggina, né ai bimbi più piccoli, che hanno l’abitudine di mettere in bocca quello che trovano per terra…
Perché Bio-Clean ha deciso di puntare sui detersivi biologici?
Penso che il futuro della detergenza sia nel prodotto biologico, sia per il bene dell’uomo che della Terra. Anche a livello di business.
Tutti vostri detergenti contengono oli essenziali: perché?
Le proprietà intrinseche degli oli essenziali sono diverse, come mantenere costante la concentrazione, alzare le difese immunitarie, abbassare i livelli di stress… Solo il nostro “multiuso” ne contiene ben 12. Varrebbe la pena di utilizzare detersivi con gli oli essenziali anche solo per queste 3 caratteristiche!
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Rigoni di Asiago compie 100 anni: dal miele alle confetture, la storia di un azienda familiare che ha puntato tutto sul biologico.
In tutto il mondo crescono superfici agricole coltivate a biologico e produttori, ma serve una spinta ai consumi verso la transizione agroalimentare.
L’allevamento biologico rispetta l’ambiente e il benessere animale e si propone come modello verso la transizione agroecologica. Ma per Federbio servono standard di produzione ancora più elevati.
Per migliorare la rappresentatività del paniere Istat, nel 2023 sono stati inseriti alcuni prodotti biologici, lo specchio di consumi sempre più attenti alla sostenibilità.
Andiamo in Sicilia per conoscere il lavoro e la filosofia di Firriato, la prima cantina carbon neutral in Italia. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato, Coo dell’azienda.
Le risorse saranno destinati a progetti nazionali e locali che riguardano lo sviluppo delle filiere e dei distretti del biologico.
L’iniziativa è stata lanciata nel 2021 per promuovere il biologico e il suo ruolo chiave nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili.
Al Sana di Bologna si è discusso della necessità di fare più informazione sul biologico per incentivare una produzione sostenibile.
Durante un convegno sull’agricoltura bio, il ministro Patuanelli ha ammesso che sull’agricoltura biodinamica c’è stato un dibattito scorretto.