
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Il bonus ristrutturazione è la modalità più semplice per effettuare interventi sugli infissi. Permette di sostituire le vecchie finestre in un’unica volta.
Il bonus infissi prevede le detrazioni dell’ecobonus, del superbonus 110 per cento e del bonus ristrutturazioni. Come funziona e quali sono le agevolazioni.
Il bonus ristrutturazione è attualmente la modalità più semplice per effettuare interventi sugli infissi, in quanto permette di sostituire le vecchie finestre con un unico lavoro, slegato da altri interventi. L’aliquota del 50% prevista dall’ecobonus può essere applicata e rimborsata attraverso una detrazione in dieci quote annuali in dichiarazione dei redditi, o tramite sconto in fattura e cessione del credito.
C’è, però, la possibilità di usufruire del superbonus 110% anche per la sostituzione degli infissi, previ requisiti per ottenere l’agevolazione. È infatti possibile usufruire del 110% (tramite detrazione, sconto in fattura o cessione del credito), solo a parità di superficie e di forma degli infissi sostituiti, con una percentuale di tolleranza pari al 2%. Nel caso la sostituzione comporti la modifica delle dimensioni o lo spostamento delle aperture in percentuale superiore a quella designata, l’unico modo per usufruire del superbonus 110% è nei casi di demolizione e costruzione.
Per accedere a entrambe le agevolazioni fiscali vi sono degli specifici requisiti tecnici. L’intervento infatti dev’essere sostitutivo di infissi preesistenti o delle loro parti e il serramento interessato deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Inoltre, i valori di trasmittanza tecnica iniziali e finali devono rientrare nei valori limite riportati nelle tabelle 1 e 2 dell’Allegato E del dm 6 agosto 2020, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, contenente anche le spese previste dall’agevolazione.
Nel caso tali requisiti tecnici non vengano rispettati, non sarà possibile usufruire né dell’ecobonus, né del superbonus 110%. Tra gli adempimenti necessari per ottenere l’agevolazione, oltre alla conservazione dei documenti fiscali e giuridici relativi ai lavori di infissi e serramenti, c’è la Scheda descrittiva dell’intervento da inviare all’Enea entro 90 giorni dalla data di fine lavori o di collaudo delle opere, attraverso il sito web dell’ente.
L’approfondimento di questa notizia a cura di Rosaria Imparato è su Money.it
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Descritto dai dati delle piattaforme Microsoft, il lavoro d’ufficio è un flusso incessante di mail, riunioni e notifiche che soffocano la concentrazione.
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.