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Carlo Calenda è il nuovo ministro dello Sviluppo economico in pectore. Lo ha annunciato Matteo Renzi domenica sera a Che tempo che fa.
Carlo Calenda sarà il nuovo ministro dello Sviluppo economico del governo guidato dal primo ministro Matteo Renzi, dopo le dimissioni di Federica Guidi. Ad annunciarlo è stato domenica 8 maggio lo stesso premier durante la trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio su Raitre. Calenda era già stato viceministro dello Sviluppo economico, nominato da Enrico Letta e confermato da Renzi con delega al commercio estero. Viene poi nominato, a marzo, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea.
Nato nel 1973 a Roma, Calenda è laureato in giurisprudenza e ha lavorato nella casa automobilistica Ferrari dal 1998. Tra le altre cose è stato responsabile marketing presso l’azienda di telecomunicazioni Sky e dirigente di aziende legate al settore dei trasporti internazionali. Luca Cordero di Montezemolo l’ha scelto come assistente personale durante gli anni alla guida di Confindustria, dal 2004 al 2008. Poi la politica, nel 2013.
Calenda va a riempire il vuoto lasciato dalla ministra Guidi che si è dimessa dall’incarico il 31 marzo per l’intercettazione con il suo compagno Gianluca Gemelli a cui aveva promesso: “Domani passa l’emendamento”. Un riferimento al paragrafo inserito nella legge di Stabilità che avrebbe garantito favori e protezione degli interessi economici privati del suo compagno e di altri colleghi che lavorano nel campo delle estrazioni petrolifere. L’emendamento dava l’autorizzazione all’inizio dei lavori per lo sfruttamento del giacimento Tempa Rossa, in Basilicata, e ai lavori per il centro oli della Total a Corleto Perticara (Potenza). Gemelli era direttamente interessato in quanto alla guida di due società del settore petrolifero.
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