La catena di distribuzione sostenibile di Piazza Affari

Aziende italiane promosse in diritti umani. Il 100 per cento delle società quotate che pubblicano il rendiconto Csr applica un codice etico ad acquisti e fornitori.

La rendicontazione della responsabilità sociale d’impresa (Csr) non solo ha guadagnato spazi all’interno dei bilanci aziendali, ma ha anche aperto nuovi campi di analisi. Come quello relativo al meccanismo di acquisti e alla catena di fornitura delle aziende.

 

Tant’è che, secondo quanto emerso dall’ultimo  Osservatorio sostenibilità supply chain  (Ossc) condotto dall’associazione non profit Acquisti e sostenibilità   e presentato a dicembre, il 100% delle società italiane che pubblicano il rendiconto Csr (entro agosto 2013) e che sono incluse nell’indice di Borsa Ftse Italia All Share applica un codice etico ad acquisti e fornitori e circa il 30% usa strumenti specifici per la valutazione della sostenibilità nella catena di fornitura.

 

La catena di fornitura è al centro dell’attenzione di chi si occupa di Csr perché tocca il rispetto dei diritti umani.

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