Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
La realizzazione di sistemi agricoli biologici necessita di molta ricerca e di una costante sperimentazione, che consenta di utilizzare al meglio i meccanismi e le forze che la natura stessa mette a disposizione. Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione sostenibile evitando di depredare le risorse naturali, in particolare i suoli l’acqua e l’aria.
La realizzazione di sistemi agricoli biologici necessita di molta
ricerca e di una costante sperimentazione, che consenta di
utilizzare al meglio i meccanismi e le forze che la natura stessa
mette a disposizione. Agricoltura biologica significa sviluppare un
modello di produzione sostenibile evitando di depredare le risorse
naturali, in particolare i suoli l’acqua e l’aria.
Le produzioni biologiche sono regolamentate a livello europeo fin
dal 1991 con l’emanazione del Reg. CEE 2092/91, in seguito
più volte modificato e integrato. Le principali disposizioni
riguardano le norme di produzione, l’etichettatura, il sistema di
controllo, l’importazione da paesi terzi.
Il Ccpb è un organismo di controllo e certificazione
riconosciuto dal ministero dell’Agricoltura e Foreste,
relativamente alle aziende che producono, preparano o importano
prodotti realizzati secondo i metodi dell’agricoltura biologica. E’
una società cooperativa a responsabilità limitata;
possono essere soci del Consorzio tutti i produttori,
trasformatori, distributori o importatori di prodotti agricoli
biologici.
Il Consorzio per il controllo dei prodotti biologici rilascia i
seguenti tipi di certificazione agli operatori inseriti nel proprio
sistema di controllo:
– Certificato di azienda controllata
– Certificato di prodotto
– Autorizzazione alla stampa delle etichette
Una corretta e chiara etichettatura dei prodotti non è
soltanto un obbligo di legge, ma una premessa fondamentale per
mettere i consumatori in condizione di fare una scelta
consapevole.
Nel 2000 è nato un rapporto di cooperazione fra il CCPB di
Bologna ed IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione) di
Senigallia (AN). Il gruppo IMC/CCPB si è consolidato nel
settembre 2003 con la nascita di Ithaca, una società a
responsabilità limitata tra il CCPB (che ne detiene il 70%
del capitale sociale) e Bioqualità di Pesaro (il 30%). La
costituzione di Ithaca rappresenta la naturale prosecuzione del
rapporto di collaborazione nato tre anni fa fra il CCPB di Bologna
ed IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione) di Senigallia
(AN), di cui Bioqualità detiene oggi il 35% del capitale
sociale. Attraverso questa operazione, inoltre, Ithaca è
presente nel capitale sociale di IMC per il 14%. Il primo obiettivo
di Ithaca, pertanto, si è concretizzato nel consolidamento
del gruppo IMC/CCPB.
Sede:
via Jacopo Barozzi, 8 40126 Bologna
Tel. +39 051 6089811 fax +39 051 254842
www.ccpb.it e.mail [email protected]
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Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
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