Cile, nascono nove aree marine protette lungo 6.400 chilometri di coste

Il Cile ha dato vita a 9 nuove aree marine per proteggere le sue coste e l’habitat di leoni marini, balene e pinguini. L’ultima mossa della presidente Michelle Bachelet prima di lasciare l’incarico.

Nove aree marine protette, a tutelare una superficie di 1,4 milioni di chilometri quadrati: questo è il regalo che la presidente uscente del Cile Michelle Bachelet ha voluto fare al suo paese prima di lasciare il suo incarico, terminato l’11 marzo 2018. La nuova legge salvaguardia le acque al largo delle coste cilene e comprende le isole, tra cui le Diego Ramírez che ospitano leoni marini, balene e foreste di alghe conosciute come kelp.

Cile nove aree marine protette Michelle Bachelet
Le nuove aree protette coprono una superficie di circa 1,4 milioni di chilometri quadrati, e le specie che vi abitano © Diogo Pereira/Unsplash

“L’oceano è vitale per la nazione”

“Chi siamo e chi possiamo essere è inevitabilmente legato ai nostri 6.400 chilometri di costa”, ha spiegato Bachelet. “Per questo è così importante rendersi conto che l’oceano è vitale per lo sviluppo della nazione”. Con la creazione delle nuove aree protette la superficie marina tutelata dallo stato aumenta dal 4,3 al 42,4 per cento, garantendo un uso sostenibile delle risorse. La decisione ha ricevuto il supporto della popolazione cilena, in particolare di studenti, ambientalisti, pescatori e sindacati che hanno marciato nella città di La Serena per mostrare la loro approvazione e protestare allo stesso tempo contro le attività minerarie a La Higuera, che rischiano di minacciare la riserva nazionale Pinguino di Humboldt.

Cile nove aree marine protette Michelle Bachelet
Michelle Bachelet alle Nazioni Unite © Drew Angerer/Getty Images

Il Cile vanta cinque parchi nazionali, e non solo

Anche nelle acque intorno all’isola di Pasqua, appartenente al Cile, è stata istituita a settembre del 2017 una grande area marina protetta a difesa di barriere coralline incontaminate e di oltre cento specie. La sua creazione è stata approvata dalla popolazione locale, i Rapa Nui, per i quali l’oceano rappresenta una madre. Inoltre, in Cile sono stati istituiti cinque parchi nazionali che ricoprono una superficie di oltre quattro milioni di ettari, grande quanto la Svizzera. Uno di questi va a tutelare lo splendido territorio della Patagonia, che ospita innumerevoli varietà di uccelli.

isola di pasqua tartarughe marine rapa nui cile
Chiamata in lingua nativa Rapa Nui, grande roccia, l’isola di Pasqua ospita quattro diverse specie di tartaruga marina © Mark Kolbe/Getty Images

Le proposte del nuovo presidente Piñera

Il nuovo presidente del Cile è Sebastián Piñera, che torna in carica per un secondo mandato dopo quello del 2010-2014. Le sue proposte sembrano incentrarsi maggiormente sulla tutela degli animali domestici e sulla riconversione dello zoo di Santiago in un ecoparco che abbia l’obiettivo di garantire la ricerca scientifica, il benessere animale e la conservazione delle specie in via d’estinzione. Speriamo che il percorso iniziato da Bachelet non venga interrotto e che il Cile continui a proteggere efficacemente il suo straordinario ecosistema.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Un olivastro di migliaia di anni in Sardegna è arrivato terzo agli European Tree of the year awards 2024

Sale sul podio l’olivastro millenario di Luras, in Sardegna, nell’ambito del prestigioso riconoscimento European tree of the year 2024: l’albero italiano ottiene il terzo posto, dietro a “The weeping beach of Bayeux” in Francia e al vincitore “The heart of the garden” in Polonia, quest’ultimo accreditato con quasi 40.000 voti. European Tree of the year