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Secondo uno studio internazionale i danni per le inondazioni nel Vecchio Continente potrebbero arrivare a costare 17 miliardi di euro all’anno.
Le inondazioni rischiano di moltiplicarsi in Europa a causa dei cambiamenti climatici. È quanto spiega uno studio pubblicato il 24 gennaio scorso dalla rivista scientifica Climate, nel quale si sottolinea che l’aumento di tali fenomeni sarà probabilmente una realtà anche se la crescita della temperatura media globale sulla superficie delle terre emerse e degli oceani della Terra dovesse essere limitata ad un massimo di 1,5 gradi centigradi, entro la fine del secolo, rispetto ai livelli pre-industriali.
Per giungere a tale conclusione, i ricercatori hanno preso infatti in considerazione tre scenari. Nel caso più ottimista – che, appunto, prevede una crescita di 1,5 gradi – il rischio è di vedere raddoppiare i danni causati sul territorio del Vecchio Continente dalle esondazioni dei corsi d’acqua. Si potrebbe arrivare ad un costo pari a 15 miliardi di euro all’anno. Inoltre il numero di persone colpite dalle inondazioni aumenterebbe dell’86 per cento, arrivando a circa 650mila all’anno.
Substantial flood risk increase for Central & Western Europe due to global warming, even under 1. 5°C temperature rise, according to a study with @CLESUniofExeter & @metoffice ⬇️#floods #climatechange https://t.co/TM3H8fWLQV
— EU_ScienceHub (@EU_ScienceHub) January 29, 2018
Si tratta, dunque, di previsioni particolarmente fosche. Che peggiorerebbero ancora qualora le temperature medie dovessero salire di 3 gradi: in questo caso il valore dei danni potrebbe raggiungere i 17 miliardi di dollari all’anno, crescendo del 145 per cento rispetto ad oggi. Mentre il numero di cittadini che subiranno le conseguenze delle piene potrebbe raggiungere le 780mila unità (in crescita del 123 per cento).
Le cronache dei giorni scorsi, d’altra parte, danno la misura di ciò che potrebbe accadere in futuro: piogge torrenziali e persistenti hanno colpito in particolare Germania, Svizzera e Francia. Provocando la piena di tre dei più importanti fiumi europei: la Senna, il Rodano e il Reno.
https://www.youtube.com/watch?v=AFZ21d7pxN4
“Questo lavoro – hanno commentato gli autori dello studio – conferma che l’impatto dei cambiamenti climatici sul rischio di inondazioni in Europa sarà importante e generalizzato. I nostri risultati mostrano però anche che esso potrà essere limitato se si riuscirà a centrare l’obiettivo di mantenere la crescita della temperatura media al livello indicato nello scenario più ottimista”. Si tratta, d’altra parte, del principale impegno assunto dalla comunità internazionale con l’Accordo di Parigi, raggiunto nella capitale francese nel dicembre del 2015.
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