
La struttura andrà ad ampliare il già esistente canile della Muratella, e darà precedenza a chi ha adottato un animale da canili o gattili.
Un nuovo studio ha rivelato il segreto che consente ai camaleonti di mutare colore.
Il mimetismo è una tecnica di difesa piuttosto diffusa in natura, i camaleonti hanno però elevato questa tecnica ad arte e sono in grado di cambiare colore, dando vita ad uno degli effetti speciali più sorprendenti offertici da madre natura.
Si pensava che questa capacità fosse possibile grazie a delle particolari cellule pigmentate dette cromatofori, come avviene per seppie e calamari, invece il segreto del camaleonte è un altro. Lo ha rivelato uno studio condotto da un team di scienziati svizzeri guidati da Michel Milinkovitch, professore di genetica ed evoluzione dell’Università di Ginevra, e pubblicato sulla rivista Nature Communications.
Secondo gli scienziati questi rettili riescono a passare da un colore all’altro con grande rapidità grazie a due reti di nanocristalli sovrapposte nella pelle in grado di riflettere selettivamente una specifica lunghezza d’onda della luce. Questi nanocristalli sono presenti in uno strato superficiale di cellule cutanee chiamate iridofori. Il segreto risiede dunque in un gioco di interferenze ottiche fra pelle e luce.
Gli scienziati hanno studiato la pelle degli animali con la tecnica della spettroscopia analizzando le metamorfosi cromatiche del camaleonte pantera (Furcifer pardalis), specie originaria del Madagascar, uno dei camaleonti più trasformisti dell’intera famiglia.
La disposizione dei nanocristalli è collegata allo stato emotivo del camaleonte, quando il rettile è tranquillo lo strato di iridofori viene organizzato in una rete più fitta che riflette le lunghezze d’onda dello spettro blu, quando è eccitato invece la grata di cellule si “allenta” di circa il 30 per cento consentendo di riflettere colori come il giallo o il rosso.
Quando i maschi incontrano un concorrente o una potenziale compagna l’abituale colore verde della pelle che usano per mimetizzarsi tra la vegetazione lascia spazio al giallo, il blu vira in bianco e il rosso assume una tonalità più luminosa, “questo incredibile cambiamento avviene in pochi minuti” ha spiegato Milinkovitch.
Oltre che a mimetizzarsi, ad attirare le femmine e a intimorire gli altri maschi gli iridofori aiutano i camaleonti a riflettere il calore e a mantenere costante la temperatura corporea. Quale che sia il suo segreto il camaleonte rimane uno dei più incredibili trasformisti del regno animale e non possiamo che ammirare, un po’ invidiosi, la sua rapidità nel cambiare abito.
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