dal 23 Gennaio al 1 Gennaio
Piazza Fiera, 1, 39100 Bolzano BZ, Italy

In un momento in cui il web e il contatto virtuale la fanno da padroni, affermandosi come le principali modalità per ottenere e scambiare informazioni, un evento come Klimahouse 2019 (Fiera Bolzano, 23-26 gennaio 2019) torna a dimostrare l’importanza dello scambio diretto e dell’incontro personale, anche nel settore professionale. A ribadirlo Claudio Corrarati, vicepresidente Fiera Bolzano e presidente Cna Trentino Alto Adige: “In un mondo sempre più digitale, dove si può ‘essere’ dappertutto senza muoversi, è proprio in un posto come la fiera che si innescano rapporti diretti e una comunicazione efficace”. L’occasione per incontrare lui e gli altri organizzatori di Klimahouse 2019 è stato ancora una volta un evento “dal vivo”: il Klimahouse Camp, convocato a Milano il 10 ottobre scorso.
Un’opportunità per scoprire le novità della quattordicesima edizione della fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia e dialogare con esperti del settore su alcune delle tematiche che saranno protagoniste quest’anno a Klimahouse. In primis, lo sforzo di fare chiarezza su “cosa è davvero smart” in edilizia e, contemporaneamente, dando spazio al tema dell’innovazione e delle start up, che riceveranno una maggiore attenzione, diventando ancor più protagoniste della manifestazione.

Klimahouse Camp 2018, Milano
Nel corso del Klimahouse Camp 2018 gli organizzatori hanno anticipato e introdotto le tematiche e i protagonisti di Klimahouse 2019 Milano © Marco Parisi

Klimahouse 2019, si punta sull’innovazione

Fare rete e innescare un circolo virtuoso tra aziende, professionisti e start up, con una ricaduta positiva sull’intero settore e sulla società è, da sempre, il principale obiettivo di Klimahouse, che nell’edizione 2018 ha visto la partecipazione di 35mila visitatori, 460 espositori su 25.000 mq di area espositiva. Un vero e proprio crocevia nazionale e internazionale, dedicato a chi si occupa tutti i giorni di temi quali l’ambiente, l’efficienza energetica, la riqualificazione e la green technology. “Dall’Alto Adige alla Lombardia, fino al sud Italia, l’esperienza di Klimahouse ci ha insegnato negli anni che è possibile affrontare ogni tipo di sfida”, ha affermato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano nel corso di Klimahouse Camp, “Ogni azione parte dall’osservazione di un contesto. Lo scopo del Camp è proprio questo. Riflettere, per agire. La stessa Fiera in questi mesi sta ripensando al proprio modello: vogliamo puntare sempre di più sull’innovazione e sulla riqualificazione anche dello spazio fisico. Perché le nuove idee germogliano anche in un evento dove tutti gli ospiti e gli espositori sono in grado di vivere bene e di sentirsi partecipi”.

Klimahouse Congresso
Il congresso internazionale Casa Clima si terrà dal 23 al 25 gennaio e si focalizzerà sulla progettazione urbana intelligente. © Klimahouse

Congresso Internazionale Casa Clima: temi e ospiti

Appuntamento centrale di Klimahouse 2019 sarà anche stavolta il congresso internazionale Casa Clima, promosso da Fiera Bolzano in collaborazione con l’Agenzia CasaClima (che sono anche i due promotori della fiera stessa). Il programma quest’anno avrà più spazio, sviluppandosi su tre giorni (23-25 gennaio) e si focalizzerà sulla progettazione urbana intelligente, con esperti nazionali e internazionali e case history di successo, che parleranno di smart materials, smart buildings e smart cities. “Si parla spesso di futuro smart dell’edilizia, ma occorre fare oggi un passo in più e dettagliare nella pratica l’immenso significato di questa parola”, ha commentato Thomas Mur. “Uno sviluppo davvero intelligente del comparto deve tenere conto di tutto lo sviluppo della filiera. Dai materiali impiegati allo sviluppo dei progetti, dalla pianificazione urbana alla mobilità”.

Tra gli ospiti internazionali più attesi ci saranno: Thomas Rau, visionario architetto dell’economia circolare, e Gideon Maasland, uno dei progettisti del rivoluzionario quartiere dell’Amsterdam Valley, e la statunitense Amanda Sturgeon, fondatrice del Biophilic Design un protocollo di certificazione per le case che si rigenerano da sole, basato sul principio della necessità di creare una relazione armonica tra persone e natura.

thomas mur fiera bolzano klimahouse camp
Il direttore di Fiera Bolzano al Klimahouse Camp 2018. moderato da Maria Chiara Voci © Marco Parisi

Aperto il concorso Klimahouse Trend 2019

Un’occasione interessante e aperta a tutti gli espositori di Klimahouse 2019 è Klimahouse Trend, un concorso ideato da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Milano, che mira a “promuovere e valorizzare le soluzioni più innovative per una progettazione sostenibile ed efficiente e offrire nuovi impulsi al settore del green building”. Giunta alla sua nona edizione, l’iniziativa mette in palio tre diplomi di merito e altrettanti pacchetti premi del valore di cinquemila euro in visibilità e partecipazione ad iniziative messe a punto dal Politecnico di Milano. Le aziende interessate potranno iscriversi inviando la propria candidatura entro il 14 dicembre 2018 a [email protected]. La valutazione delle candidature sarà a cura della giuria di esperti del settore energia-edificio-ambiente.

“L’uomo al centro” dello Startup Award 2019

Come detto, le aziende emergenti riceveranno un’attenzione particolare nel corso della quattordicesima edizione di Klimahouse. “Abbiamo riscontrato un forte interesse nelle due passate edizioni della fiera e in particolare l’anno scorso”, ha spiegato a Milano il direttore Fiera Bolzano Thomas Mur, “Perciò abbiamo deciso di triplicarne il numero e di collocarle nella galleria centrale della fiera, dove abbiamo anche rinnovato gli spazi. Si respirerà ancora di più l’aria di Alto Adige”. Qui lo Startup Village diventarà dunque una vera e propria cittadella dell’innovazione con quattro giornate di “vetrina”, con incontri tematici tra startup, imprese e partner strategici. Torna anche lo Startup Award 2019 che avrà un montepremi complessivo in servizi di trentamila euro e propone come tema “The Human Factor”: premiando dunque il progetto che saprà focalizzarsi in modo particolare “sulle conseguenze per l’uomo delle tecnologie dedicate allo smart building, allo smart living e alla smart city”.

“Vogliamo dare spazio all’innovazione che mette al centro l’uomo e in particolare il suo habitat”, ha spiegato Thomas Mur,”Costruire in armonia con la natura fa parte del dna altoatesino: uomo e ambiente sono protagonisti simbiotici del nostro ecosistema, che ha visto l’apertura, lo scorso ottobre, del Noi (Nature of innovation) Techpark, il primo parco scientifico che si ispira alla natura. Un luogo dove imprese e centri di ricerca, startup e università, lavorano in maniera sinergica per costruire un futuro migliore e sostenibile per tutti”. Oltre al premio principale tornerà anche il premio speciale dell’Agenzia CasaClima, mentre, novità di quest’anno, sarà il premio del pubblico, che potrà votare durante le giornate di fiera la sua start up preferita. A promuovere l’iniziativa quest’anno è anche International Living Future Institute, organizzazione non governativa nata a Seattle, che dal 2006 promuove Living Building Challenge, il più rigoroso e avanzato standard di certificazione di sostenibilità che si applica all’ambiente costruito. Il bando per candidarsi è ufficialmente aperto.