
Il 29 ottobre A2A presenta il suo bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia. La transizione energetica e gli stili di vita sostenibili saranno al centro del Life talk aperto al pubblico.
Il 29 ottobre A2A presenta il suo bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia. La transizione energetica e gli stili di vita sostenibili saranno al centro del Life talk aperto al pubblico.
Sostenibilità, circolarità e transizione ecologica sono i temi al centro del Life talks “Territori sostenibili: un’impresa comune”, organizzato da A2A e in programma il prossimo 29 ottobre alle ore 18:00 a Palermo, presso Grand Hotel Piazza Borsa (via dei Cartari, 18). Nell’occasione la Life company presenterà il suo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio e i suoi piani di attività previsti per i prossimi anni. Si parlerà anche dell’inaugurazione, in programma il giorno successivo, degli impianti eolici e fotovoltaici di Matarocco e Mazara del Vallo, un nuovo step che testimonia l’impegno di A2A nel territorio siciliano, dove è già presente con impianti e servizi.
Attraverso i Bilanci di sostenibilità territoriale, A2A documenta e comunica annualmente ai propri stakeholder i risultati raggiunti in ambito economico, ambientale e sociale in uno specifico territorio, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e attraverso una narrazione che si sviluppa lungo tre parole chiave: pianeta, persone e prosperità. L’incontro di Palermo – aperto al pubblico e condotto da Tessa Gelisio – si aprirà, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, con un intervento di Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs di A2A, che presenterà la formula e gli obiettivi dei Life Talks sul territorio. Successivamente Renato Mazzoncini, Amministratore delegato di A2A, racconterà le principali evidenze del Bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia.
Mazzoncini sarà protagonista anche nella tavola rotonda successiva, che prevede un confronto con Roberto Di Mauro, Assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Paolo Amenta, Presidente di Anci Sicilia, e Luca Bianchi, Direttore generale della Svimez. A chiudere l’evento sarà la virologa Ilaria Capua, con un intervento sul tema “Salute circolare, un modo di pensare”, per evidenziare in che misura la nostra salute dipenda dalla salute dell’ambiente in cui viviamo.
Clicca su questo link per iscriverti e partecipare all’evento.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Mezzi danneggiati, operai minacciati: in Toscana è scontro sull’opera. Marco Duranti, presidente di Legambiente Firenze, spiega che il parco è necessario.
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.