dal 9 Dicembre al 1 Gennaio
Foro Buonaparte, 67, 20121 Milano MI, Italy

La potenza della fotografia naturalistica non sta solo nel raccontare la bellezza del mondo naturale e animale, ma anche nel denunciarne la fragilità. È con questa missione che ogni anno il concorso di fotografia naturale più prestigioso al mondo, il Wildlife photographer of the year, parte per un tour mondiale, arrivando anche a Milano grazie all’associazione culturale Radicediunopercento. Così, per dieci settimane, dal 5 ottobre al 9 dicembre 2018, le foto più belle che hanno vinto la 53esima edizione del concorso internazionale saranno protagoniste dello spazio milanese della Fondazione Luciana Matalon, riempiendolo con le loro storie.

I vincitori del Wildlife photographer of the year 2017

Questa edizione del Wildlife photographer of the year ha riservato un occhio particolare alla salvaguardia del Pianeta e, infatti, la foto del vincitore assoluto è proprio di denuncia. Il fotografo Brent Stirton ha immortalato un rinoceronte nero appena ucciso per il suo corno nella riserva Hluhluwe Imfolozi in Sudafrica. Lo scatto racconta la tragica storia che stanno vivendo i rinoceronti neri: in passato questi giganti erano la specie più numerosa di rinoceronte, ma ora sono a rischio estinzione a causa del bracconaggio e del traffico illegale di corni di rinoceronte. La giuria ha deciso di premiare questo scatto per metterci di fronte alla situazione drammatica dei crimini ambientali a cui siamo giunti oggi. Un altro esempio è la foto che ha vinto la categoria Fotogiornalismo naturalistico, che ritrae i “sopravvissuti” dell’olio di palma: una famiglia di elefanti che si fa spazio tra la distruzione della propria casa, la foresta. O ancora, un cucciolo di tigre in una gabbia che ha perso una zampa per colpa di una trappola dei bracconieri, e con questa, anche la sua libertà.

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Le foto in mostra a Milano fino a dicembre 2018

Nella tappa milanese verranno mostrate le 100 foto premiate, scelte tra gli oltre 50mila scatti realizzati da fotografi professionisti e non, provenienti da tutto il mondo, che grazie alle sedici categorie in cui è suddiviso il concorso ci mostrano le numerose sfaccettature del mondo vegetale e animale con grande maestria. Durante le dieci settimane milanesi la mostra sarà animata da eventi e approfondimenti grazie alla presenza di esperti e fotografi professionisti, come Marco Urso, finalista della categoria Mammiferi, e Marco Colombo, già vincitore del concorso nel 2011 e nel 2016, il fotografo Alessandro Bee, quattro volte finalista, la zoologa Roberta Castiglioni, i divulgatori scientifici Manuele Biggi e Francesco Tomasinelli e la giornalista Eleonora De Sabata, esperta di microplastiche e inquinamento dei mari.

La mostra a Milano dal 5 ottobre al 9 dicembre, presso la Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67, è aperta tutti i giorni, anche festivi, dalle ore 10 alle ore 19, escluso il lunedì. Il venerdì l’orario è prolungato dalle 10 alle 22. I costi dei biglietti sono 9 euro l’intero, 7 euro il ridotto, più la tessera associativa di 1 euro, mentre è gratuito per i bambini da 0 a 5 anni. All’ingresso della mostra verrà consegnata una tessera valida per 6 incontri gratuiti sulla salvaguardia del Pianeta. Come ogni anno è attiva la promozione family friendly: con 2 genitori (o adulti) paganti, l’ingresso è gratuito per 2 bambini (6-12 anni) da loro accompagnati. I nostri amici a quattro zampe sono i benvenuti, ovviamente al guinzaglio.

LifeGate è media partner della mostra.

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