Farmaco omeopatico come valida alternativa, soprattutto nei bambini

Il farmaco omeopatico è facilmente utilizzabile in differenti situazioni. Ecco perché questo elenco di piccolo pronto soccorso per bambini vi sarà utile.

A cura di Daniela Bellon

La medicina omeopatica interagisce rapidamente sui neonati e sui bambini, in quanto il loro organismo non è ancora abituato a medicine più invasive, come quelle tradizionali. La risposta al farmaco omeopatico risulta quindi essere molto veloce in termini di tempo e altrettanto soddisfacente.

Nei giorni di festa o durante un viaggio, tuttavia, ci si trova spesso a doversi confrontare con farmacisti o medici che non conoscono l’omeopatia. Di seguito, dunque, si propone un elenco di piccolo pronto soccorso per bambini con una serie di rimedi omeopatici, facilmente utilizzabili in diversi casi.

famiglia in vacanza
Questi rimedi sono molto utili in vacanza per alleviare qualsiasi disturbo. © Ingimage

A ogni disturbo, il suo farmaco omeopatico

  • Febbre: Belladonna 5CH – 3 granuli ogni 2h; Apis 30CH – 3 granuli ogni 2h; Oscillococcinum, ottimo anche come cura preventiva e come vaccino antinfluenzale
  • Punture di insetti: Apis 30CH – 3 granuli ogni 3 o 4h
  • Diarrea: Podophyllum 5 CH – 3 granuli ogni scarica
  • Raffreddore: Mercurius 5CH – 3 granuli ogni 3h
  • Mal di denti: Viburcol supposte, un rimedio utile anche quando il bimbo mostra di avere qualsiasi disturbo che non riusciamo a identificare
farmaco omeopatico
Come per qualsiasi altro farmaco omeopatico, vale la stessa regola di assumere il rimedio non appena si presentano i primi sintomi. © Ingimage

Come si assumono i farmaci omeopatici

I granuli vanno messi possibilmente sotto la lingua. Solo in caso di difficoltà nella somministrazione, far sciogliere i granuli in mezzo bicchiere d’acqua o acquistare direttamente il prodotto in gocce. Le supposte, invece, vanno leggermente inumidite per rendere meno dolorosa la somministrazione.

Per quanto riguarda le modalità d’uso, si consiglia di assumere il farmaco omeopatico lontano dai pasti, almeno mezz’ora prima o a partire da un’ora dopo aver mangiato. Tuttavia esiste anche una scuola di pensiero che, a differenza di quello che spesso si dice, sostiene non sia importante somministrare i rimedi lontani dai pasti, cioè a digiuno. È dunque buona norma affidarsi a uno specialista per conoscere tutte le caratteristiche del farmaco e le modalità di assunzione.

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