
Anche l’ambiente si ritaglia uno spazio nell’agenda dei potenti del Pianeta, riuniti a Davos per il World economic forum.
Al World Economic Forum, che riunisce i grandi della Terra, si parlerà anche di finanza social, tra sharing economy e crowdfunding.
La finanza social diventa sempre più protagonista del World economic forum di Davos, in Svizzera, dove ogni anno si riuniscono i potenti della Terra. L’appuntamento, che da oltre 40 anni scandisce e indirizza l’agenda economica mondiale, si è aperto il 22 gennaio e andrà avanti fino al 25 gennaio.
Anche quest’anno il tema affrontato, “The reshaping of the World: consequences for society, politics and business” (Riorganizzare il mondo: conseguenze per la società, la politica e il business), si presenta ambizioso. E guardando il programma si scopre che c’è sempre più spazio ai temi sociali.
Si parlerà di condivisione (“Come la sharing economy sta cambiando i tradizionali modelli di consumo e produzione”), di interazione a partire dalle soluzioni di crowdfunding (“The new citizen, come le nuove frontiere del coinvolgimento civico stanno rimodellando la società, la politica e il business”) e di impact investing con un seminario dedicato a “The power of impact investing, come sta rimodellando le strategie societarie, le politiche pubbliche e lo sviluppo delle comunità?”. Apriti cielo.
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