
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini.
Esce in concomitanza con il World Economic Forum di Davos il rapporto Oxfam che fa il punto sulla disuguaglianza economica nel mondo.
Potrebbero stare tutte in un solo pullman di Londra le 85 persone che da sole detengono una ricchezza – 1,7 trilioni di dollari – pari a quella di mezza umanità, circa tre miliardi e mezzo di persone tutte insieme. È uno dei dati messi in luce dal rapporto della ong inglese Oxfam intitolato “Working for the few” presentato a Davos. Estendendo ulteriormente la prospettiva oltre questi 85 “fortunati”, più in generale l’1 per cento dell’umanità ha un patrimonio di 110 trilioni di dollari. Che è 65 volte maggiore di quello della metà della popolazione mondiale più povera.
Una sperequazione che minaccia la stabilità politica e rischia di fomentare tensioni sociali. Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International, ha commentato: “È sconcertante che nel ventunesimo secolo la metà della popolazione mondiale possegga non più di quel che possiede una piccola élite che potrebbe stare comodamente su un bus a due piani. Aumentare l’ineguaglianza significa creare un circolo vizioso dove ricchezza e potere sono concentrate esclusivamente nelle mani di pochi, lasciando per il resto solo le briciole”.
Oxfam ha pubblicato il rapporto in questi giorni in concomitanza con il World economic forum in corso a Davos, in Svizzera, e si appella ai suoi partecipanti perché si assumano un impegno personale per affrontare il problema evitando di evadere le tasse o usando la loro ricchezza per chiedere favori politici.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini.
Alcune immagini per ripercorrere le tappe fondamentali del viaggio istituzionale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Kenya.
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.
Chiesta la pena di morte per i sei responsabili della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo. Contraria la famiglia.
Il rapporto sulle donne detenute in Italia di Antigone mostra un sistema penitenziario declinato al maschile. Ma presenta proposte concrete per migliorare condizioni e diritti.
Il numero di donne incinte o neomamme che soffrono di malnutrizione è salito del 25%. Per l’Unicef si tratta di “una crisi ignorata”.
In occasione dell’8 marzo, abbiamo chiesto a 8 donne startupper di dare tre consigli alle loro stesse di ieri, di oggi e di domani.
La Giornata internazionale per i diritti della donna è un’occasione per far luce su quanto ancora manca per la parità di genere. 10 frasi per non smettere di lottare.
Alcuni campioni dello sci alpino hanno inviato una lettera alla Fis chiedendo azioni concrete per contrastare la crisi climatica e l’assenza di neve.