
Via libera al nuovo Codice della strada voluto dal ministro Salvini. Dalle multe per chi usa il cellulare alla guida agli autovelox, ecco le novità.
Un grande riconoscimento internazionale avvenuto al G7 sui trasporti a Cagliari: il Grande raccordo anulare per le biciclette di Roma (Grab) è stato selezionato come ambasciatore della mobilità su oltre 400 progetti.
La mobilità ciclabile italiana diventa protagonista nel mondo. Il Grande raccordo anulare per le biciclette di Roma (Grab), infatti, è stato premiato come ambasciatore del cambiamento nel settore della mobilità su oltre quattrocento tra progetti e buone pratiche sul tema della sostenibilità applicata alle infrastrutture e ai servizi legati alla mobilità. Il riconoscimento è stato dato in occasione del G7 Trasporti di Cagliari.
Il G7 di Cagliari si tiene il 21 e 22 giugno. È il settimo in Italia quest’anno in quanto il nostro governo è presidente di turno di questo vertice che riunisce i sette paesi più industrializzati al mondo. Il tema scelto dalla presidenza italiana è “Riscoprire il valore sociale delle infrastrutture” e riguarda argomenti legati al valore sociale delle infrastrutture per la mobilità: accessibilità, equità, coesione sociale e sostenibilità. In questo contesto rientra pienamente il Grab, in quanto struttura ciclabile e pedonale che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire l’accessibilità della ciclovia alle persone con problemi di disabilità.
“Essere premiati come ambasciatori di una nuova idea di mobilità e di un nuovo modo di usare il territorio – afferma Alberto Fiorillo, coordinatore del progetto Grab e responsabile aree urbane di Legambiente – è un riconoscimento davvero importante: il Grab infatti è un’opera pubblica che nasce dal basso, è un’infrastruttura ideata, pianificata e disegnata da cittadini e associazioni. Questo raccordo ciclabile romano – e siamo sicuri che è questo aspetto ad aver affascinato la giuria – ha la forma di una ciclovia urbana ma è in sostanza un’operazione multidimensionale sullo spazio pubblico: funzionale, ambientale, economica, sociale, estetica, culturale.
L’esigenza del Grab è stata fin dall’inizio quella di modificare i luoghi che attraversa, di correggerli, di migliorarli: attraverso la ricomposizione del frammentato spazio archeologico capitolino, la ricucitura delle periferie con il centro, la creazione di una cintura verde metropolitana, la trasformazione, la rigenerazione o la valorizzazione di aree trascurate. Sempre attraverso interventi discreti, senza nessuna volumetria aggiuntiva”.
Delle iniziali 400 proposte meritorie c’è stata una prima scrematura che ha permesso di individuare le cento migliori. Queste sono state sottoposte alla valutazione di un comitato scientifico composto da rappresentanti di Mit, Anci, Università e esperti di settore. Le proposte migliori, tra cui rientra il Grab, sono esposte nella “G7allery”, uno spazio espositivo ad hoc per il G7 allestito presso l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.
Tutte le proposte che hanno ottenuto il titolo di ambasciatori della mobilità al G7 sui trasporti di Cagliari hanno come vocazione la sostenibilità applicata ai trasporti e alle infrastrutture, orientata alla realizzazione di progetti con il coinvolgimento dei cittadini sin dai primi passi; alla tutela dell’ambiente anche attraverso il riuso del patrimonio esistente, in modo da poter connettere i centri con le periferie.
Tutte le proposte insignite del titolo di ambasciatori della mobilità hanno come main focus il tema della sostenibilità applicata ai trasporti e alle infrastrutture orientata alla realizzazione di progetti funzionali ed economici in cui siano coinvolti i cittadini sin dai primi step (sostenibilità economica); al rispetto e alla tutela dell’ambiente, anche attraverso il riuso del patrimonio esistente, in modo da poter usufruire di infrastrutture e servizi accessibili a tutti e in grado di connettere i centri con le periferie; allo sviluppo di infrastrutture condivise che includano tutte le categorie di cittadini con una particolare attenzione ai segmenti sociali più vulnerabili.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Via libera al nuovo Codice della strada voluto dal ministro Salvini. Dalle multe per chi usa il cellulare alla guida agli autovelox, ecco le novità.
“Basta morti in bici”: la comunità ciclistica milanese chiede interventi immediati dopo l’uccisione della 28enne travolta da un mezzo pesante, la sesta vittima negli ultimi mesi.
In arrivo a settembre tanti appuntamenti per chi ama l’avventura in bicicletta. Dalla mitica Eroica al Sella Ronda bike day, ecco la nostra selezione.
Dal 2019 diminuiscono i viaggi brevi in auto e aumenta la velocità media per la minore congestione delle strade. Milano e Bologna i centri più virtuosi.
La bicicletta è una soluzione reale per perseguire in modo semplice ed economico gli obiettivi di transizione energetica e climatica. La giornata mira a focalizzarne i vantaggi.
In arrivo festival ed eventi per chi ama viaggiare in bici. Incontri, condivisione e natura al centro degli appuntamenti del cicloturismo italiano. Da Nord a Sud la nostra selezione.
Il Barometro della guida responsabile della Fondazione Vinci Autoroutes evidenzia molte cattive abitudini al volante, soprattutto da parte degli under 35.
Intervista a Edoardo Cosenza, assessore alla mobilità del Comune di Napoli: “Bus elettrici, piste ciclabili e mezzi in sharing, ecco come ci muoveremo”.
Intervista a Giuseppe Galasso, assessore alla mobilità del Comune di Bari: “Puntiamo su pedonalizzazioni, trasporto pubblico e mezzi in sharing”.