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A Geiselwind sulla A3, tra Würzburg e Norimberga, si potrà fare il pieno di idrogeno. Collegando ed elettrificando l’area che sta tra Francoforte, Stoccarda e Monaco.
È la prima stazione di rifornimento operativa nella rete autostradale tedesca. Ad annunciarlo le tre aziende che collaborano al progetto Clean Energy Partnership (Cep), ovvero il gruppo Daimler, Linde Group e Total. Si tratta delle prima pietra che porterà alla messa in funzione di una rete di nuove stazioni entro la fine del 2015. La volontà della Germania è di arrivare ad avere un hub di rifornimento che copra tutto il territorio nazionale, elettrificando la viabilità tedesca.
“Creare le infrastrutture nazionali per l’idrogeno è la chiave del successo per l’introduzione sul mercato di veicoli elettrici con celle a combustibile. Solo allora potranno essere un’alternativa ‘reale’ per i clienti”, ha detto Herbert Kohler, vice presidente del gruppo di ricerca in sostenibilità di Daimler. “Ecco perché non stiamo investendo solo attivamente allo sviluppo della prossima generazione di veicoli, ma siamo l’unica casa automobilistica ad investire nello sviluppo di una rete nazionale di stazioni di rifornimento in Germania”.
Un investimento di ben 1,4 miliardi di euro, tra pubblico e privato, in ricerca e sviluppo: “Ora stiamo affrontando lo sviluppo delle infrastrutture”, ha dichiarato Dorothee Bär, sottosegretario di Stato presso il Ministero federale dei trasporti e delle infrastrutture digitali. “Entro la fine del 2015 saranno disponibili 50 stazioni di rifornimento di idrogeno nelle aree metropolitane e lungo le strade principali”.
La direzione della Germania è ormai chiara. L’idrogeno come vettore alternativo e mezzo per l’elettrificazione della mobilità nazionale, a zero emissioni nocive per l’atmosfera e la salute.
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