Cina, emissioni di CO2 stabili o in calo negli ultimi 18 mesi
Un’analisi di Carbon Brief ha mostrato come da un anno e mezzo le emissioni complessive di gas ad effetto serra della Cina non crescano.
Le emissioni si riferiscono al rilascio di sostanze o agenti nell’ambiente, che possono avere effetti negativi sulla salute umana, sul clima o sull’ecosistema. Queste sostanze possono provenire da varie fonti, tra cui industrie, veicoli, agricoltura e processi naturali. Le emissioni di gas serra, ad esempio, contribuiscono al riscaldamento globale, mentre quelle inquinanti possono causare danni all’aria e all’acqua. Il controllo e la riduzione delle emissioni sono cruciali per mitigare gli impatti ambientali e proteggere la salute pubblica.
Un’analisi di Carbon Brief ha mostrato come da un anno e mezzo le emissioni complessive di gas ad effetto serra della Cina non crescano.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Il Consiglio Ue Ambiente stabilisce la riduzione del 90 per cento rispetto al 1990: un compromesso che almeno porta l’Europa unita alla Cop30.
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
La Commissione europea chiede di tagliare le emissioni nette di gas serra del 90 per cento entro il 2040, lasciando “flessibilità” sui metodi.
I consulenti scientifici dell’Unione europea invitano a non considerare i carbon credits internazionali negli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
Saudi Aramco, ExxonMobil, Shell, Eni: sono alcune delle “solite” responsabili delle emissioni di CO2 a livello globale.
Dal giorno dell’invasione russa, ci sono state emissioni di carbonio per 230 milioni di tonnellate di CO2 equivalente: pesano le bombe e gli incendi.
Il giudice ha dato ragione a Greenpeace: entro il 2030 i Paesi Bassi dovranno abbassare i livelli di azoto in metà delle aree interessate dall’inquinamento.