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Il biologico corre da solo

Nonostante il calo dei consumi nel settore alimentare, il segmento del biologico aumenta il fatturato.

Il settore del biologico non conosce crisi, anzi sta vivendo
un vero e proprio boom. In Italia i consumi bio sono cresciuti
dell’11,6 per cento nel 2010 e del 13 per cento nei primi sei mesi
del 2011. Il valore economico in Europa è pari a 18 miliardi
di euro l’anno, dei quali quasi 3 solo nel Belpaese. Secondo il
Sistema d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica siamo
ben piazzati nel continente per la superficie di terra coltivata
con questo metodo: 1.113.742 ettari.

 

L’agricoltura biologica utilizza tecniche naturali per la
crescita delle piante ed esclude l’utilizzo di sostanze chimiche e
di ogm. Oltre a garantire al consumatore prodotti freschi e
genuini, rispetta il ciclo della natura e la biodiversità. I
consumatori negli anni hanno premiato la scelta di naturalezza di
questo sistema di coltura e oltre che nelle case degli italiani il
menù biologico è entrato anche in numerose mense e
ristoranti dello stivale. La ricetta del successo è
semplice: riscoprire i gusti dei prodotti “autentici” della terra,
la cultura e l’identità che caratterizzano le gastronomie
locali, ricercando il gusto e la corretta alimentazione.

 

Perchè il biologico è sempre più presente
sulle tavole? Lo abbiamo chiesto ad alcuni addetti ai lavori.
“C’è il desiderio di mangiare qualcosa di sano, esigenza
sentita soprattutto da chi abita in città. Inoltre, dopo
aver assaggiato questo tipo di prodotti, i consumatori scoprono che
oltre a far bene sono anche più gustosi”, afferma Fabio
Degli Angeli, “creatore” del BuonEssere, servizio
di consegna a domicilio di prodotti biologici e biodinamici. La
qualità sembra essere la marcia in più di questi
prodotti. A detta di Gaetano Besana, fondatore del borgo agricolo
sostenibile Oasi di Galbusera Bianca in cui si trova il punto di
ristoro Osteria Bio!, “la bontà e il gusto
sono i motivi principali del loro successo e la gente apprezza il
fatto che non inquinino”.

 

Buoni non solo per il palato. La forza del cibo bio, secondo
Julienne Frustaci, fondatrice del supermercato del biologico
Madre Bio, “è soprattutto questione di
salute; la gente si sta rendendo conto che una buona alimentazione
permette di vivere meglio”. Le fa eco il direttore di
Euroverdebio, Giorgio Spreafico: “i consumatori
hanno sempre meno fiducia nei prodotti convenzionali, il bio offre
maggiori garanzie. Tra i nostri clienti ci sono tante persone che
soffrono di intolleranze alimentari, per le quali i prodotti
naturali offrono un vasto assortimento”.

 

Il boom del biologico a seconda degli operatori del settore
continuerà. Qualità della vita, salute e rispetto
dell’ambiente sono le parole d’ordine dei consumatori di oggi. Il
biologico risponde ad ognuna di queste.

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