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Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte degli ocelot in Texas, il Paese ha dunque deciso di realizzare un attraversamento sicuro.
L’ocelot (Leopardus pardalis) sembra l’incrocio tra un giaguaro e un gatto ed è uno splendido felino selvatico presente in Sudamerica, Centroamerica e Messico e il cui areale si spinge fino al Texas. Proprio nello Stato della stella solitaria la minaccia principale per gli ocelot, in via d’estinzione negli Stati Uniti, sono le automobili.
In Texas il 40 per cento dei decessi degli ocelot è causato dalla collisione con i veicoli. Da tempo gli enti preposti alla protezione della fauna selvatica, come il Center for Biological Diversity e l’Animal Welfare Institute, indicano la necessità della realizzazione di passaggi sicuri che consentano agli ocelot di attraversare le strade che frammentano il loro territorio senza il rischio di essere fatti a pezzi da un’auto in corsa. Questi animali sono particolarmente esposti a tali pericoli perché coprono grandi distanze in virtù delle loro abitudini solitarie. Quando i giovani diventano maturi il maschio anziano li allontana, costringendosi a trovarsi un altro territorio (ed esponendosi ai pericolo stradali).
Dopo aver troppo a lungo ignorato la richiesta, il Ministero dei trasporti del Texas ha finalmente deciso di agire per proteggere questo minacciato predatore. Lo scorso mese è iniziata la realizzazione di una serie di sottopassaggi progettati per la fauna selvatica in un’area che comprende il Laguna Atascosa National Wildlife Refuge, area protetta posta alla foce del Rio Grande.
Quattro sottopassaggi, costruiti a circa 800 metri di distanza l’uno dall’altro, dovrebbero consentire agli ocelot di superare illesi la trafficata Highway 100, strada che corre a sud di Laguna Atascosa, mentre altri otto passaggi sono situati lungo una strada che attraversa l’area protetta.
La realizzazione di attraversamenti sicuri sta avvenendo in un momento critico per gli ocelot, ne sopravvivono negli Stati Uniti meno di cento esemplari. Questi animali sono inoltre minacciati dalle uccisioni accidentali durante la caccia e dai bocconi avvelenati che gli allevatori lasciano per coyote, linci e altri predatori. Anche la perdita di habitat ha contribuito al rapido declino degli ocelot. Nella Valle del Rio Grande, ecosistema ideale per questi felini, sopravvive oggi meno del 5 per cento della vegetazione nativa dell’area.
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