La campagna Vote for animals, promossa da Lav e altre organizzazioni, mira a far assumere a candidati e partiti un impegno maggiore sul tema dei diritti animali.
La reazione di un pitbull sfruttato per i combattimenti alle prime carezze
Il cane, salvato dalla polizia e portato in un apposito centro di recupero per animali maltrattati, mostra la sua indole pacifica a una donna che si è mostrata gentile con lui.
Non esistono razze di cane buone o cattive a prescindere, sono gli uomini a renderle tali, i pitbull però hanno una pessima fama che li dipinge come animali violenti e aggressivi.
Questi cani in realtà sono docili e affettuosi, in particolare con le persone, purtroppo, in virtù dell’eccezionale prestanza fisica, vengono utilizzati per i combattimenti illegali. Quello delle lotte tra cani è un vero e proprio business criminale, gli animali vengono cresciuti a base di violenze e coercizioni, educati fin da piccoli a uccidere senza necessità, tradendo la propria natura.
Questo è calvario che ha subito il pitbull della nostra storia, fortunatamente a lieto fine. Il cane, utilizzato per combattere, è stato salvato da una operazione della polizia e portato in un apposito centro di recupero per animali maltrattati. I cani che hanno subito violenze e sequestrati al mondo dei combattimenti, infatti, necessitano di un periodo di riabilitazione per favorirne, se possibile, l’adozione.
Nonostante la scheda del cane attaccata alla gabbia, alla voce “condizione” reciti a caratteri rossi la parola “aggressivo”, la donna che lo accarezza non ha paura di lui, anzi, mostra gentilezza e amore, sentimenti probabilmente sconosciuti all’animale che in un primo momento sembra indeciso sul da farsi. Dopo un primo attimo di smarrimento il cane inizia a mugolare e ad avvicinarsi lentamente e con circospezione alla donna.
Vinta l’iniziale diffidenza il cane inizia a scodinzolare e, quasi strisciando, avvicina la testa alle sbarre per farsi accarezzare, decidendo di provare a fidarsi un’altra volta di quello strano animale senza pelliccia capace di gesti d’indicibile crudeltà, ma anche di amore e compassione.
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