Giorno della memoria

Cos’è la Shoah. La storia dell’Olocausto nazista attraverso le date, i numeri

Date, giorni. Tutti i numeri dell’Olocausto che diventano come macigni nella nostra memoria. Questa è la storia della Shoah.

Shoah, tutte le tappe

1933: l’ascesa di Hitler

Gennaio: “pieni poteri a Adolf Hitler”, divenuto cancelliere della Germania.

Il 27 febbraio 1933 il Reichstag – il palazzo del Parlamento – è distrutto da un incendio, appena un mese dopo la presa di potere da parte di Hitler. I suoi primi atti, interdizione dei partiti, limitazione delle libertà individuali e d’opinione, le prime leggi repressive contro gli avversari del nazionalsocialismo.

1935: le leggi di Norimberga

Le “leggi di Norimberga” (Leggi a “protezione della razza tedesca”: eredità, cittadinanza; sangue tedesco e onore tedesco) privano gli ebrei della cittadinanza tedesca.

1936: inizia l’odio

Compaiono in Germania i primi cartelli per le strade davanti ai locali pubblici: “ebrei non graditi”.

Giugno: Heinrich Himmler è nominato Reichfuehrer delle SS e capo della polizia.

1938: la notte dei cristalli

Luglio: schedatura e documento di riconoscimento per tutti gli ebrei sul suolo germanico.

Ottobre: 17mila ebrei polacchi (da anni abitanti in Germania) arrestati e dislocati al confine polacco.

9-10 novembre: l’uccisione di un ufficiale tedesco in Francia dà modo a Joseph Goebbels, capo della propaganda hitleriana, di lanciare un pogrom contro i cittadini ebrei e la “cospirazione ebraica internazionale”; è la “Kristallnacht”.

Nella “notte dei cristalli” squadre di giovani nazisti irrompono nei quartieri ebraici spaccando vetrine e finestre di case e negozi, dando fuoco alle sinagoghe. 101 sinagoghe distrutte, 7.500 negozi, 26mila ebrei arrestati e deportati.

1939: ha inizio la Shoah

Nei mesi successivi, passano numerose leggi di discriminazione. Gli ebrei vengono obbligati a consegnare i metalli preziosi al governo. Espropri, confinamenti, revoca delle patenti di guida e dei documenti.

Autunno: per l’”Euthanasie Programme” hanno avvio nelle strutture mediche in Germania le uccisioni di malati terminali, ritardati mentali, bambini, minoranze etniche, ebrei e zingari.

Tra il dicembre 1939 e l’agosto 1941 muoiono nelle prime camere a gas tra 50mila e 200mila persone.

1940: lo sterminio

20 maggio: apre Auschwitz (non è il primo campo di prigionia: Dachau aveva aperto nel marzo del 1933).

Milioni di polacchi ed ebrei vengono deportati. Hanno avvio le grandi politiche per il raggiungimento della “purezza razziale” in Germania: emigrazione forzata degli ebrei, ghettizzazione, deportazione, gli “Einsatzgruppen” (unità mobili di uccisione), i campi di concentramento e di sterminio.

1942

20 gennaio: il protocollo di Wannsee codifica con precisione scientifica cifre e strategie dello sterminio.

1945: il processo di Norimberga

Il London agreement firmato da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Unione Sovietica l’8 agosto 1945 comprende la costituzione di un Tribunale militare internazionale.

A Norimberga, dal 20 ottobre 1945 al 1 ottobre 1946, vengono processati criminali di guerra nazisti, ufficiali, marescialli, membri degli Einsatzgruppen, medici, guardie.

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