Multinazionali del fashion: prodotti glamour, a buon mercato e poco etici
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.
Dagli Stati Uniti una novità per rendere più sostenibile la moda: presto su molti indumenti troveremo etichette informative come quelle degli alimenti.
Il Fashion Film Festival Milano 2022 si è appena concluso confermando ancora una volta la sua importanza in qualità di evento democratico capace di avvicinare il pubblico al mondo della moda attraverso il cinema. Sono state presentate oltre 260 opere provenienti da 60 paesi di tutto il mondo. Tra documentari, cortometraggi e sperimentazioni, al concorso
Parte oggi la manifestazione internazionale dedicata a moda e cinema. Fashion Film Festival Milano 2022 è online fino al 18 gennaio.
Fashion Film Festival Milano 2022 si terrà in versione digitale e in presenza. Si accendono i riflettori sull’ottava edizione, in programma dal 14 al 18 gennaio.
L’idea alla base del progetto è semplice e prende ispirazione da questo concetto: la vera sostenibilità parte dal riutilizzare ciò che già esiste e allungare la vita dei vestiti significa anche allungare la vita del pianeta. Da qui il motto della startup Must Had, ovvero everything deserves a second chance, tutto si merita una seconda
Indossare un elemento vegetale per sentirsi in sintonia con la natura. È questa l’idea di tre designer donne che esprimono così la propria creatività.
Seay è un brand che produce in modo responsabile beachwear e abbigliamento per sport acquatici, e rivolgendosi agli amanti del mare presta particolare attenzione alla salvaguardia di questo ambiente. Nata nel 2019 da un’intuizione di Alberto Bressan e Simone Scodellaro con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un sistema moda ad impatto ambientale ridotto, Seay
Tutto è cominciato con la nascita di suo figlio, nel 2012: in quell’occasione toccante e profonda, Ivan Aloisio ha guardato al futuro e al mondo in cui il piccolo Jacopo avrebbe dovuto vivere. Ivan, una tradizione familiare di filatori di lana alle spalle, cresciuto in un maglificio in un piccolissimo paese in provincia di Potenza