Biologico, la Commissione europea tutela la biodiversità
Il Piano per la biodiversità approvato dalla Commissione europea prevede di coltivare il 25 per cento delle superfici agricole con metodo bio.
I segreti di sostenibilità di un prodotto simbolo dell’eccellenza italiana e della dieta mediterranea: la pasta.
Il Piano per la biodiversità approvato dalla Commissione europea prevede di coltivare il 25 per cento delle superfici agricole con metodo bio.
Per la prima volta, l’Osservatorio Waste Watcher segna una frenata nello spreco di cibo.Un fenomeno che riguarda 1,6 miliardi di tonnellate di alimenti.
Tante strade percorribili per un uso più virtuoso della plastica: favorire il riciclo e il riuso, diminuire la plastica vergine e aumentare quella riciclata. Con il contributo di istituzioni e consumatori.
Con ironia, Casa Surace ricorda a tutti che la pasta è un ottimo ingrediente antispreco e che la sua confezione, in plastica, può avere una seconda vita.
L’esigenza a cui gli esperti si propongono di rispondere con l’idea del piatto di Harvard è di avere una guida facile da seguire per comporre un pasto sano ed equilibrato. Lo schema ricalca il disegno circolare di un vero e proprio piatto da portata, pieno di salute.
Da secoli l’arte di fare la pasta è radicata nel territorio di Gragnano e dei suoi abitanti. Da sempre al dente, la sua qualità è certificata dal marchio Igp e frutto del saper fare tramandato dei pastai.
La pasta per noi italiani è sempre una certezza. Con la pasta ci cresciamo, ma anche se la conosciamo bene, non diamola per scontata. Perché può sempre sorprenderci e un piatto può raccontare mille storie, come queste.
Dalla cottura a quando mangiarla, fino al packaging, sono tanti i luoghi comuni che riguardano la pasta. Con l’aiuto della scienza ne abbiamo scelti sette davvero interessanti e li abbiamo sfatati per voi.