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15mila spettatori per la quinta edizione del Match for Africa, con cui il tennista numero uno al mondo, Roger Federer, raccoglie fondi per progetti sociali.
È il tennista numero uno al mondo nel ranking ATP (e il più anziano mai salito in vetta, a 36 anni e 6 mesi), a gennaio ha conquistato il suo sesto Australian Open e si sta preparando per Indian Wells. Ma, per una giornata, Roger Federer si è concesso anche un po’ di svago, ancora una volta per fini benefici. Si è tenuto il 5 marzo alle 19 (ora locale) a San Jose, in California, il Match for Africa. Una partita di beneficenza che ha raccolto fondi per ben 2,5 milioni di dollari, da destinare alla Fondazione Federer, che a partire dal 2003 ha lavorato su decine di progetti educativi per i bambini africani e per i ragazzi svizzeri a rischio di marginalità sociale. Ad oggi i progetti della Fondazione hanno coinvolto 650mila bambini, più di 7.600 insegnanti e 1.555 scuole materne e primarie.
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Di fronte a 15mila spettatori, la serata ha preso il via con un doppio, in cui Roger Federer e Bill Gates hanno sconfitto lo statunitense Jack Sock insieme alla presentatrice di NBC Savannah Guthrie. Poi è stato il momento del match fra Federer e Sock, vinto dal campione svizzero. Statunitense, classe 1992, Sock attualmente è al numero 10 ATP.
Questa è la quinta edizione del Match for Africa. La prima si era tenuta nel 2010 e aveva visto Federer sfidare il suo rivale (e amico) storico Rafael Nadal a Zurigo; negli anni successivi ha affrontato Stan Wawrinka, Andy Murray e John Isner. L’idea riscuote di anno in anno sempre più successo: per questa edizione sono stati raccolti ben 2,5 milioni di dollari.
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