Orto

Mimosa o Acacia Dealbata: Guida sulla pianta detta ornamentale e significato

L’Acacia dealbata, comunemente chiamata mimosa, vive in questi giorni il suo momento di massima diffusione. Come piante ornamentali, o essenza profumata

Come l’eucalyptus è stato introdotto in Europa dall’Australia, all’inizio dello scorso secolo.

E’ essenzialmente una pianta ornamentale, nota per i suoi fiori minuscoli e gialli, riuniti in spighe allungate. Esistono però in natura altre specie di mimose, diffuse prevalentemente in climi tropicali, che possiedono proprietà medicinali utilizzabili dall’uomo; l’olio essenziale di mimosa ha infatti grandi proprietà rilassanti e antidepressive.

Nonostante il suo aspetto fragile, la mimosa è una pianta eccezionalmente vitale e robusta e può evocare anche l’energia profonda e nascosta della femminilità. Non a caso è l’emblema di rinascita e di vittoria delle donne.

Acacia catechu

Vive nelle Indie e in Africa orientale. E’ un albero di circa 10 metri, molto simile alla nostra mimosa. La parte utilizzata è il midollo del tronco, che una volta lavorato e bollito viene comunemente chiamato catechu. Questo, sotto forma di polvere o di tintura, trova applicazione come astringente e rinfrescante per la cavità orale e l’intestino, nonché come antidiarroico, per la presenza di tannini e vitamina P.

Acacia nilotica o Mimosa nilotica

E’ diffusa nelle zone tropicali dell’Africa, ma anche in Brasile e in Argentina. Ha un’altezza variabile dai 5 ai 15 metri, rami con spine affilate e fiori di colore giallo intenso. Dall’incisione dei suoi rami si ottiene la gomma arabica, noto emolliente e rinfrescante dell’apparato digerente, generalmente utilizzato negli sciroppi. Questa pianta, detta anche Mimosa nilotica, era nota fin dagli antichi egizi, nelle cui tombe sono stati rinvenuti i baccelli caratteristici. Questi ultimi vengono anche oggi utilizzati dalle popolazioni locali come foraggio per cammelli, pecore e capre.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Come si coltiva il cavolfiore, i valori nutrizionali dell’ortaggio dalle mille proprietà

Il cavolfiore, nome scientifico brassica oleracea var. botrytis, fa parte della famiglia delle crucifere o brassicacee. Si associa bene con pomodoro, sedano, salvia, rosmarino, issopo, timo, menta e assenzio che scacciano la cavolaia e con l’insalata da taglio e lo spinacio che esercitano un’azione repellente nei confronti della pulce da terra. Da evitare l’associazione con