Auto e neutralità climatica, ogni propulsore può aiutare a ridurre le emissioni
Il futuro sarà delle auto elettriche, ibride e a idrogeno, ma anche diesel e benzina possono raggiungere il traguardo delle zero emissioni. Ecco come.
Il futuro sarà delle auto elettriche, ibride e a idrogeno, ma anche diesel e benzina possono raggiungere il traguardo delle zero emissioni. Ecco come.
Da Jaguar a Range Rover passando per Audi, sono tante le case auto che dicono addio a pelle e cuoio per passare a materiali naturali di derivazione vegetale o sintetica.
Sette posti, tanta sicurezza e 40 chilometri di autonomia elettrica. Ford Explorer, uno dei maxi-suv più amati d’America, debutta in versione ibrida plug-in. A bordo molto spazio e un comfort notevole.
Ormai le opzioni per ricaricare un’auto elettrica sono molte, da casa con una wall box, in città da una colonnina o in viaggio, sfruttando la carica ad alta velocità. Basta saper scegliere.
Due concessionarie su tre offrono auto con motori green e nove su dieci si sono dotate di colonnine di ricarica. I test drive fondamentali per l’acquisto.
La mobilità sarà sempre più in condivisione, on demand o su micro veicoli. Ma il Boston Consulting Group avverte: “Serve una chiara direzione sistemica”.
Elettriche e ibride saranno le più utilizzate, ma i motori a combustione interna resisteranno grazie alla tecnologia e ai carburanti sintetici rinnovabili.
L’idrogeno sarà al centro degli scenari futuri dell’energia e dei trasporti. La nuova Toyota Mirai sfrutta al massimo le potenzialità di questo elemento.
Nei prossimi anni Toyota punterà su elettrificazione e idrogeno, ma anche sulla piattaforma Kinto e sulla riduzione degli impatti ambientali.
Extreme E, parte a marzo il campionato che cerca di conciliare avventura e ambiente. A sfidarsi nelle regioni più impervie e a rischio cambiamenti climatici speciali auto elettriche alimentate a idrogeno.