Com’è andato il primo anno di una Bologna più lenta, per accelerare il cambiamento
A un anno dall’introduzione del limite a trenta chilometri orari, Bologna dimostra che rallentare salva vite e accelera il cambiamento in città.
A un anno dall’introduzione del limite a trenta chilometri orari, Bologna dimostra che rallentare salva vite e accelera il cambiamento in città.
Il ministero dei Trasporti lavora a un biglietto integrato valido su tutto il territorio, tranne la Catalogna, per tram, treni, metro e bici in sharing.
Con l’imminente ritorno di Donald Trump le grandi aziende del tech come Meta stanno cambiando rotta sulla moderazione dei contenuti social; fra le possibili conseguenze, il dilagare di (ulteriori) fake news sull’auto elettrica.
9 dollari al giorno per transitare in auto a Manhattan: è quanto prevede la nuova tassa sul traffico entrata in vigore a New York.
Il 2024 è stato un anno difficile per l’auto e in genere per la mobilità. Notizie per la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose buone (e meno) successe quest’anno.
Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Le compagnie ferroviarie negli Stati Uniti mirano a raddoppiare i passeggeri entro il 2040, un modello di riferimento per la transizione in Europa.