Guerre, disuguaglianze e crisi climatica rallentano la corsa agli obiettivi di sviluppo sostenibile: solo il 19 per cento raggiungibili entro 5 anni.
In astrologia siamo alla resa dei conti e in questa fase si richiede maggiore senso di responsabilità, dettato da mosse caute e mature. In sintesi pochi mesi ancora di sofferenza e la ripresa dovrebbe essere all’orizzonte. Mercurio, pianeta della comunicazione, si posiziona fino al 7 di febbraio nel segno dei pesci, per poi entrare in retrocessione
In astrologia siamo alla resa dei conti e in questa fase si richiede maggiore senso di responsabilità, dettato da mosse caute e mature. In sintesi pochi mesi ancora di sofferenza e la ripresa dovrebbe essere all’orizzonte. Mercurio, pianeta della comunicazione, si posiziona fino al 7 di febbraio nel segno dei pesci, per poi entrare in retrocessione e ritornare dal 13 febbraio nel segno dell’acquario.
Mercurio nei pesci non si trova a suo agio, rallenta la sua velocità di risposta e di spostamento, mentre Mercurio in acquario fa parlare e movimentare le masse. La retrocessione di Mercurio in astrologia mondiale si traduce come un rallentamento di quello che possono essere i confronti costruttivi tra governi o tra i rappresentanti politici degli stessi governi, rafforza questa posizione l’aspetto negativo che Mercurio andrà di nuovo a formare con Saturno in scorpione, inconcludenza politica e ritorno a posizioni irragionevoli possono essere i risultati.
L’orbita che invece aiuta a portare speranza e apertura verso la ricostruzione economica è data dalla congiunzione del Sole con Nettuno in pesci ed entrambi in aspetto positivo con Marte in bilancia, e Giove in cancro. L’elemento acqua è preponderante e si traduce attraverso un’emotività ed affezione di massa, concentrata verso il rispetto per la condizione umana e familiare.
Per l’Italia, l’apparenza dei fatti risulta molto più negativa di quello che invece in forma politica più nascosta si andrà a delineare in modo costruttivo.
Nel grafico astrologico dell’Unione europea non mancheranno nervosismi, ma le prospettive lavorano a favore dei cittadini europei.
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