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I luoghi per ammirare le fioriture più belle che la primavera ci regala in parchi e giardini: glicini, iris, peonie, tulipani fino a scoprire la magia nascosta nel castello di una principessa.
La primavera è arrivata, ma specialmente se abitate in città, non è certo facile riuscire a “vederla”, se non attraverso qualche albero rinverdito o qualche balcone fiorito. Allora prendete la bici, un treno o l’auto se ne possedete una ecologica e dirigetevi verso giardini e parchi in fiore dove la bella stagione si manifesta come un’esplosione di verde e colori. Ecco alcuni dei più belli d’Italia in questo periodo, per scoprirli tutti potete consultare la guida online www.ilparcopiubello.it.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano (qui alloggiava la principessa Sissi durante i suoi soggiorni nella cittadina termale) festeggiano come sempre all’apertura della stagione la rifioritura di 200.000 fiori primaverili e, quest’anno, anche il loro 15esimo compleanno con tanti eventi in programma. Nei venerdì di aprile sono previste visite guidate per ammirare il risveglio della natura nei 12 ettari di giardini con 80 ambienti botanici che annoverano specie da tutto il mondo. La pianta di questa settimana, per esempio, è il glicine giapponese che può superare i 50 anni di età e che è caratterizzato da infiorescenze pendule e lunghe fino a 50 cm.
E sono proprio i glicini a farla da padrone nei Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: ce ne sono 28 varietà che si alternano alle 350 specie di agapanti. I giardini si possono vedere prenotando visite guidate i sabati e le domeniche fino a ottobre e quest’anno c’è anche la possibilità di partecipare a laboratori per famiglie durante i quali lavorare con terra e piante e scoprire colori e profumi. Ne vale certamente la pena anche solo per il paesaggio in cui sono immersi: si tratta infatti di giardini in stile inglese risalenti al XIX secolo che si affacciano sul golfo ligure.
Sapete che in Italia esiste la più vasta collezione di peonie arboree ed erbacee cinesi del mondo? Si trova al Centro Botanico Moutan di Viterbo e raccoglie oltre 200mila esemplari di 600 specie differenti, impiantate da più di 20 anni. La loro fioritura va da aprile fino alla fine di maggio, a seconda della varietà. Da non perdere assolutamente sono le peonie rockii, la varietà arborea più rara al mondo che cresce sugli altopiani del Tibet, nella provincia cinese del Gansu, a 2mila metri di altitudine e a-20 gradi di temperatura.
Non c’è fiore che rappresenti una città come l’iris con Firenze. Ha accompagnato tutta la storia del capoluogo toscano e oggi si ammira “in carne e ossa” nel Giardino dell’iris di Piazzale Michelangelo da cui si gode anche un panorama unico. L’ingresso è gratuito e si organizzano anche visite guidate. In concomitanza con la fioritura dell’iris, dal 25 aprile al 20 maggio, viene organizzato il concorso internazionale che premia l’esemplare più bello.
Se siete amanti dei tulipani, non avete che l’imbarazzo della scelta sulla vostra meta. Fioriture di questa specie originaria della Turchia e caratteristici dell’Olanda si trovano in tutto lo stivale. La più importante d’Italia è quella del Parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio (Verona) con un milione di bulbi che sbocciano; 75mila sono quelli invece che fioriscono insieme ai narcisi nei giardini del Castello di Pralormo in provincia di Torino (nella foto di copertina). Tulipani olandesi colorano il parco della storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin (Vescovana, Padova), mentre nei Giardini Botanici di Villa Taranto (Verbania – Pallanza) c’è da perdersi in un labirinto di bulbose in fiore.
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