
Approvata la legge che aumenta il contrasto ai reati sugli animali, ma che soprattutto cambia la prospettiva culturale. Anche se manca ancora qualcosa.
I giocatori, utilizzando la geolocalizzazione e la propria fotocamera, vagano nel mondo reale per trovare e catturare i Pokemon.
All’inizio di luglio è stata lanciata dallo studio Niantic Pokemon Go, un’applicazione per smartphone che sfrutta la realtà aumentata per andare letteralmente a caccia di Pokemon, protagonisti di un famoso cartone animato. I giocatori, utilizzando la geolocalizzazione e la propria fotocamera, vagano nel mondo reale per trovare e catturare i Pokemon. La app ha avuto un enorme successo in tutto il mondo e finora è stata scaricata da oltre 350 milioni di persone. Un rifugio per animali in Indiana, negli Stati Uniti, ha pensato bene di provare a “sfruttare” tutto questo deambulare, facendo una richiesta precisa ai giocatori di Pokemon Go.
Visto che i giocatori camminano a lungo in cerca di mostriciattoli immaginari, il Muncie Animal Shelter, struttura che si occupa dell’adozione di cani e gatti nella città statunitense di Muncie, ha chiesto loro di aiutare gli animali reali a fare esercizio. Il rifugio ha avviato il programma di volontariato “Pokemon Dogs” che prevede che i giocatori portino un cane a fare una passeggiata mentre sono alla ricerca di Pokemon, così facendo i cani possono fare esercizio e socializzare.
Se siete giocatori di Pokemon Go e vi trovate nei pressi di Muncie, in Indiana, dovete presentarti al Muncie Animal Shelter in orario lavorativo e chiedere un cane Pokemon, il rifugio vi fornirà un compagno per camminare mentre siete alla ricerca di Pokemon.
L’iniziativa è nata quando Phil Peckinpaugh, il direttore del rifugio, ha osservato sua figlia, Ruthie, e suo nipote giocare con tanto coinvolgimento a Pokemon Go. “Ho iniziato a giocare con Ruthie ed è stato piuttosto divertente – ha raccontato Peckinpaugh – poi qualche giorno fa ho notato frotte di giovani in giro a giocare a questo gioco. Ho pensato, non sarebbe bello se tutte quelle persone camminassero con i nostri cani?”.
Il rifugio ha pubblicizzato l’iniziativa sulla propria pagina Facebook, chiedendo ai giocatori di Pokemon Go di farsi avanti per aiutare i cani. L’annuncio ha colto subito nel segno, è stato condiviso migliaia di volte e, soprattutto, ha già convinto decine di persone ad aderire, tra il 12 e il 17 luglio oltre 250 persone si sarebbero presentate per portare un cane a spasso. “C’è stata una risposta incredibile – ha commentato il direttore del rifugio – abbiamo anche dovuto comprare più guinzagli”. Il programma ha anche aiutato alcuni cani ad essere adottati e a trovare una casa per sempre.
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