Viaggiare nel silenzio aiuta a scoprire un territorio lentamente. Ma anche a riflettere sulle leggende e i falsi miti. In Svezia, per capire (a bordo di una Volvo EX30) se il freddo è davvero un nemico per l’auto elettrica.
Noleggio a lungo termine: oltre 40mila italiani hanno detto addio all’auto di proprietà
Continua a crescere il numero di automobilisti che sceglie di rinunciare all’acquisto dell’auto in favore del noleggio a lungo termine. In oltre 40mila hanno già fatto questa scelta. E arrivano anche i primi store dedicati.
Il noleggio dell’auto a lungo termine piace sempre di più agli italiani. A dirlo, il marzo scorso, Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, e che ha fornito uno spaccato su uno dei trend che, insieme al car sharing, sta cambiando la mobilità privata, il noleggio a lungo termine. Dalla proprietà, all’uso: soprattutto chi vive nelle grandi città è sempre più proiettato verso l’uso dell’auto. Una soluzione che, sempre secondo l’Aniasa, conviene anche ai privati che percorrono tra 10 e 25mila chilometri annui (con percorrenze inferiori meglio preferire il car sharing o il noleggio a breve termine).
Leggi anche: Con il noleggio a lungo termine guidi un’auto ecologica senza acquistarla
Il noleggio a lungo termine piace sempre di più
Sono circa 40mila gli italiani che hanno già scelto il noleggio a lungo termine, spinti soprattutto da ragioni di convenienza e minor impegno nella gestione dell’auto: “A parità di modello e di percorrenza, stimiamo una convenienza media del 15 per cento rispetto alla proprietà, senza contare altri vantaggi, come non immobilizzare l’intero capitale per l’acquisto o il tempo risparmiato per la ‘burocrazia dell’auto’ (bollo, assicurazione, manutenzione, eventuali multe o incidenti), ha spiegato Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa. Quanto costa noleggiare a lungo termine un’auto? Sempre secondo Anisa per una city-car si possono spendere circa 240 euro al mese, per una monovolume circa 300; spesso viene richiesto un piccolo anticipo.
Leggi anche: Noleggio auto in crescita. E i costruttori diventano mobility provider
A Torino Arval apre il primo store del noleggio
Il mercato evolve, naturale che l’offerta si adegui. E se fino ad oggi il noleggio a lungo termine è stato soprattutto un “affare” per le imprese, oggi nascono nuove iniziative dedicate anche ai privati. Fra queste, la recente iniziativa di Arval, che ha appena inaugurato a Torino il primo Arval Store, un luogo fisico dove valutare, insieme a un gruppo di consulenti, l’ipotesi del noleggio a lungo termine (generalmente da 36 a 48 mesi) con il vantaggio di un’offerta che riguarda la quasi totalità di marchi dell’auto, incluse ibride, ibride plug-in e auto elettriche.
La mobilità privata cambia e l’offerta si adegua
Per ora quello di Arval a Torino è un progetto di sperimentazione “ma che abbiamo l’ambizione di espandere sul territorio nazionale”, ha spiegato Grégoire Chové, direttore generale di Arval Italia. Oltre al primo store, Arval ha appena aggiunto 750 centri per la mobilità in tutta Italia, strutture multiservice che offrono – a clienti Arval o a chi possiede un’auto di proprietà – servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, carrozzeria, pneumatici, sostituzione e riparazione cristalli e molto altro, “strutture pronte a investire per adeguarsi alle sfide di un settore della mobilità che si conferma in continua evoluzione”, ha così chiarito l’iniziativa Chové.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 90% degli italiani si sente “costretto” a usare l’auto a causa del trasporto pubblico poco efficiente e di una cattiva pianificazione urbanistica.
Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
Il gruppo Michelin premia per il terzo anno consecutivo le aziende che si sono contraddistinte per pratiche virtuose nella gestione dei pneumatici.
Pratiche, spaziose, quasi mai belle: dopo i successi degli anni ’90 le monovolume sono al tramonto, rimpiazzate da suv e crossover. Meglio se elettrici, come la nuova Renault Scenic.
Un progetto di direttiva è stato approvato dal Parlamento europeo: i nuovi “mega-camion” potranno pesare fino a 60 tonnellate.
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
Codice della strada, manifestazioni in oltre 40 città contro la revisione avanzata dal Mit. La richiesta: sicurezza delle persone e città più vivibili.
La Lombardia prima regione per colonnine, la Campania registra il maggiore incremento. Il nostro paese non sfigura nel confronto con le nazioni europee.