Smart Grid

Tesla presenta Powerwall, la batteria per la casa che ti fa vivere off-grid

Powerwall arriva entro l’estate. È la batteria pensata per le utenze domestiche. Non solo per ricaricare l’auto, ma per avere elettricità sempre a disposizione.

Dalla California Elon Musk lancia Powerwall, il nuovo sistema di stoccaggio dell’energia dedicato alle utenze domestiche. Un nuovo pacco batterie agli ioni di litio targato Tesla, in grado di immagazzinare 7 o 10 chilowattora, a seconda di quanto si è disposti a spendere.

 

models-powerwall

 

Il sistema di stoccaggio, secondo quanto riporta Tesla, sarà disponibile entro la fine dell’estate e costerà dai 2.600 euro a poco più di 3.100 euro, senza il costo dell’inverter e per ora sarà disponibile solo per il mercato americano.

 

Nulla sembra lasciato al caso e, come marchio di fabbrica, anche Powerwall ha delle linee ricercate, morbide, d’impatto. Il pacco batterie misura 130 centimetri in altezza, 86 centimetri in larghezza e solo 18 in larghezza. Una batteria “quasi” portatile, in grado di assorbire l’energia di quello che Musk definisce come “un pratico reattore a fusione nel cielo chiamato sole”.

https://www.youtube.com/watch?v=yKORsrlN-2k

L’intenzione dichiarata è quella di portare tutta una serie di benefici all’utente finale. Quello di poter stoccare l’energia quando questa è più economica e di utilizzarla quando il costo al kWh sale. Di poter usare l’energia autoprodotta tramite il proprio impianto solare. Ed infine di avere sempre energia a disposizione durante i black out.

 


“Per la prima volta, far funzionare le nostre case a batteria sarà semplice e facile”, ha dichiarato Jason Ballard co-fondatore e presidente di TreeHouse, una sorta di catena che vende prodotti per la sostenibilità domestica.  “Credo che nel prossimo futuro avere una batteria in casa sarà normale come avere uno scaldabagno o una lavastoviglie. Questo ci porta ad un passo nell’essere in grado di alimentare le nostre case completamente senza l’uso di combustibili fossili”.

 

powerwall-header

 

Non tutti hanno comunque salutato la novità come un successo assoluto. Ad esempio Christopher Helman, dalle pagine di Forbes, rimane scettico e lo descrive come “un altro giocattolo per i ricchi ambientalisti”. C’è comunque da sottolineare che tutte le maggiori aziende, da Panasonic, Siemens, Honda, ma non solo, lavorano da anni alla ricerca di una soluzione economica per lo stoccaggio dell’energia. Il futuro al quale si cerca di arrivare è quello di un’energia autoprodotta, rinnovabile e sempre a disposizione.

 

Immagini via Youtube e Tesla Motors

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Questa startup permette di acquistare il proprio fotovoltaico con soli 39 euro

È la rivoluzione di cui si parla da tempo: la democratizzazione dell’energia. Ovvero poter acquistare direttamente piccole porzioni di un impianto solare e usufruire dell’energia rinnovabile da questo prodotta, senza intermediari. E diventare un prosumer – produttore e consumatore – senza dover necessariamente comprare ed installare un impianto fotovoltaico. Per ora il servizio esiste solo

Tesla ha mantenuto la promessa e acceso la più grande batteria al mondo

Elon Musk ha mantenuto la promessa. In meno di 100 giorni la più grande batteria agli ioni di litio al mondo è entrata in funzione a Jamestown, circa 200 km a nord di Adelaide. D’altronde l’amministratore delegato di Tesla aveva scommesso che che se la batteria non fosse stata collegata alla rete entro tale data,

Tesla realizza l’impianto di accumulo più grande al mondo

È iniziata ufficialmente l’era delle batterie, con l’inaugurazione di ben tre sistemi di accumulo nel Sud della California. A realizzarli Tesla, Aes Corp e Altagas, impegnate per costruire quello che è oggi l’impianto di accumulo funzionante più grande al mondo. Ogni installazione, come ad esempio quella operativa a Mira Loma, consiste in un sistema Powerpack

Greenpeace: Amazon e Netflix in ritardo, i colossi cinesi ancora a carbone

Internet e il settore information technology (It) consumano il 7 per cento di tutta l’elettricità mondiale, con una stima di crescita al 12 per cento entro quest’anno. Una domanda che crescerà all’aumentare della rete a livello globale e dei dati scambiati all’interno di essa. Sono questi alcuni dei dati riportati dall’ultimo rapporto “Clicking Clean:Who is Winning