Cosa sono le smart grid? Immaginate una città senza semafori, senza linee segnaletiche, in cui tutto il traffico si riversa in pochi stradoni e si distribuisce un po’ qui e un po’ là. Pensate a inefficienza, intasamenti, sprechi. L’attuale rete elettrica nazionale è così, in quasi tutti i Paesi del mondo.
Le smart grid sono invece le reti elettriche intelligenti. Sono le reti dotate di nuovi sistemi di comunicazione in grado di far interagire efficacemente gli utenti con il gestore della rete, ovvero quelle in grado di monitorare le diramazioni in tempo reale, dialogare con gli utenti e i contatori, mettere in contatto i produttori di energia elettrica con gli utilizzatori, analizzando e regolando i flussi di energia. Le smart grid sono la nuova frontiera dell’energia distribuita. Nelle reti elettriche tradizionali l’energia va in solo una direzione. Nelle smart grid va avanti e indietro, consentendo anche per esempio ai piccoli proprietari di impianti fotovoltaici di immetterla in rete con accurato controllo. I vecchi contatori leggono solamente i consumi mensili di un’abitazione o di un’industria. I sensori del futuro misureranno in tempo reale modi d’utilizzo, consentendo interazioni a distanza, prevenendo sprechi energetici, problemi e blackout.
Le smart grid sono un’interessantissima prospettiva per le energie rinnovabili, perché le nuove fonti pulite, il sole, il vento, le onde, le maree, sono un po’ più intermittenti delle fonti fossili e si avvantaggeranno quindi della creazione di smart grid, per produrre l’elettricità solo dove e quando serve, metterla in rete, seguirla fino all’utilizzatore finale, risparmiarla in modo sostenibile.