Dopo sette anni l’Italia ha il 50 per cento di piste ciclabili in più

Più piste ciclabili in Italia dal 2008 al 2015: un aumento del 47,7 per cento mentre per le aree pedonali un 27,2 per cento in più. Si tratta di due dati che mostrano come sia cambiate le politiche per quanto riguarda la mobilità sostenibile nel giro di sette anni . Sono segnali di progressiva attenzione

Più piste ciclabili in Italia dal 2008 al 2015: un aumento del 47,7 per cento mentre per le aree pedonali un 27,2 per cento in più. Si tratta di due dati che mostrano come sia cambiate le politiche per quanto riguarda la mobilità sostenibile nel giro di sette anni .

Sono segnali di progressiva attenzione alla mobilità dolce lodevoli, in un Paese che però deve ancora dare una svolta verso la riduzione dell’uso dell’automobile. Anche le Zone a traffico limitato (Ztl) hanno visto un lieve incremento in questi sette anni presi in considerazione, arrivando a un cinque per cento ulteriore rispetto al 2008.

pista ciclabile pedonale corsie
Due corsie per le bici e una per i pedoni, per favorire la mobilità sostenibile. Foto © Piyanat Thongsuk / EyeEm

I dati sono stati estrapolati dal Centro ricerche Continental autocarro da un’elaborazione Istat, calcolati su una media rilevata nei comuni capoluogo di provincia, che ha voluto evidenziare un interesse in crescita da parte delle amministrazioni pubbliche per un diverso orientamento dei trasporti dei propri cittadini. Che aiuta anche a migliorare la qualità della vita delle persone che abitano in quei comuni virtuosi.

Più piste ciclabili in Italia: in testa l’Emilia Romagna

A livello regionale è l’Emilia Romagna a fare passi da gigante per quanto riguarda la mobilità ciclabile e continua a dimostrarsi la regione più sensibile in questo senso, sia politico che culturale.

I dati incoraggianti riguardano i comuni capoluoghi di provincia (Da Ovest Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini).

Dal 2008 al 2015, considerando sempre i comuni capoluoghi di provincia, le piste ciclabili dell’Emilia Romagna sono passate da una lunghezza totale di 839,1 km a 1.246,4 km, con un aumento del 48,5 per cento. Le aree pedonali sono passate da un’estensione di 54,296 a 60,698 ettari; le Ztl sono passate da 8,928 a 9,267 km².

Per quanto riguarda le piste ciclabili il comune capoluogo di provincia che ha fatto registrare l’aumento maggiore è Ferrara, che ne ha quasi raddoppiato il numero totale di metri con un più 90,5 per cento. Nel comparto delle aree pedonali la crescita maggiore è stata quella di Parma (30,1 per cento in più), seguita da Ravenna (28,4 per cento) e Bologna (10 per cento). Per le Ztl è Piacenza a mostrare l’aumento più interessante (più 26,2 per cento).

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