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Quando è stata ritrovata, chi ha soccorso questa cagnetta ha fatto fatica a capire di che razza fosse. La fisionomia, i lineamenti sono stravolti da un cappio di nylon al collo.
Tutti abbiamo provato cosa succede quando stringi un palloncino tra le dita. L’estremità si gonfia a palla, prima di scoppiare.
Al collo le hanno stretto un cappio di nylon, a questa cagnetta. Per settimane. Purtroppo, il laccio aveva segato la pelle e il muscolo e s’è incarnito. Vagava per le campagne ed è stata notata perché cercava di cibarsi rubando il mangime alle galline. Quando è stata recuperata dagli operatori dell’Asl 5 e portata per fortuna alla Clinica Veterinaria Due Mari di Oristano, i medici hanno scritto:
“Ultimo ricovero da Terralba. Povera cagnetta forse tipo pittbull, ora non si capisce a chi assomigli, sembra un maialino. Aveva un laccio di nylon stretto al collo che le aveva segato quasi la testa che si è enormemente gonfiata. Recuperata perché rubava il mangime delle galline. Abbiamo levato il laccio… praticamente decapitata. L’abbiamo chiamata Palla”.
Il laccetto era completamente immerso nei tessuti. Ora è alla Clinica Due Mari, gliel’hanno rimosso. La bella notizia di ieri è che ha cominciato a mangiare. E, a quanto pare, di gusto.
Palla .. Mangia <3 domani vi sapremo dire di piu … Se volete contattarci e Se volete darci una mano scrivete a [email protected] un messaggio e sarete ricontattati . Nell’oggetto scrivete solo Palla ci darete una grande mano . Molte grazie
Pubblicato da Clinica Veterinaria Duemari su Lunedì 25 gennaio 2016
I responsabili della Clinica Due Mari, il direttore sanitario Paolo Briguglio, la dottoressa Monica Pais (chirurgia dei tessuti molli, che la sta operando) e i cinque veterinari che vi operano stanno chiedendo di non essere, in queste ore, subissati di messaggi privati perché non riusciranno a rispondere, ma pubblicheranno sulla loro pagina Facebook aggiornamenti continui sullo stato di salute della povera Palla.
È ancora troppo presto per offrirsi di adottarla, il recupero è incerto e lungo. La cagnetta è stata recuperata a Terralba (Oristano), un paesino di diecimila abitanti. Dato che il sindaco è il responsabile della Polizia Locale, potrebbe essere interessante chiedergli come è possibile che nel suo Comune una cagnetta sia potuta stare in queste condizioni per settimane senza che nessuno lo segnalasse, e se intende indagare per capire chi è il disgraziato padrone di questo povero essere, che stava per subire una lenta decapitazione.
Il sindaco a cui rivolgere queste domande si chiama Pietro Piras, Via Baccelli 1, 09098 Terralba (Or), mail: [email protected].
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