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È il periodo dell’anno in cui ci si appresta alla raccolta delle olive, un lavoro duro che però sempre più turisti desiderano sperimentare in prima persona. Dove diventare “contadini per un giorno” in tutta Italia.
È stata una stagione importante per i coltivatori perché è giunto il momento della raccolta delle olive in tutta Italia. A seconda delle regioni in giorni diversi ci si appresta tra la metà di ottobre e novembre a trasformare il prezioso frutto nelle molte varietà di olio che fanno della nostra terra uno dei produttori migliori al mondo. Anche i turisti amano questa tradizione e vanno per oliveti a fare l’esperienza della raccolta in prima persona.
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È un lavoro duro, come tutti quelli che riguardano la terra, ma molto affascinante e capace di dare grandi soddisfazioni: raccogliere le olive e capire davvero quale sia il “percorso” che fa per diventare olio è un’attività che sempre più persone desiderano fare. Qualcuno lo chiama turismo esperienziale e molti agricoltori e imprenditori approfittano di questa crescente tendenza pensando a pacchetti e proposte sempre nuove.
In Abruzzo, a Frisa in provincia di Chieti, la Massaria di Sarchiapone offre la possibilità di sperimentare attivamente la vita di campagna attraverso l’esperienza della pratica agricola. In vari periodi dell’anno gli ospiti che prenotano minimo due notti, previa specifica nella prenotazione e disponibilità posti, possono partecipare gratuitamente alle attività stagionali. Un modo diverso per assaporare la vita e i ritmi della campagna. Non solo olive, ma anche vendemmia e raccolta dei pomodori per mettersi alla prova tutta l’anno.
Qui la raccolta delle olive, effettuata a mano per le olive da frutto e con abbacchiatori per le olive da olio, avviene quando queste raggiungono una maturazione adeguata che coincide generalmente con un cambiamento del colore della drupa. Poi si passa al trasporto verso il frantoio dei frutti dentro contenitori in plastica aperti per evitare il surriscaldamento delle olive. Infine la lavorazione in frantoio che viene sempre effettuata entro le 24 ore dalla raccolta. La soddisfazione è tutta alla fine quando gli ospiti ricevono in omaggio dei campioni del prodotto ottenuto dalla giornata di lavoro.
In Puglia, a Ostuni, la Masseria Salinola celebra ogni anno l’olio novello e invita i turisti a unirsi a questa magnifica esperienza. Qui la raccolta viene fatta rigorosamente a mano, la cosiddetta “brucatura” è più accurata e costosa, come già facevano gli antichi Romani che la consideravano come l’unica degna di essere presa in considerazione mentre lasciavano agli schiavi l’olio ottenuto da olive cadute a terra. La tecnica prevede che si lasci scorrere il ramoscello di olivo tra le dita e si trattenga l’oliva in mano.
Nel pacchetto esperienziale è prevista una breve introduzione teorica, poi ci si distribuisce nell’oliveto dove vengono stese le reti sotto gli alberi e si inizia ad accarezzare i ramoscelli albero per albero per far cadere le olive e per poi raccoglierle in appositi cesti dove vi resteranno fino al momento della molitura. Passo dopo passo si è seguiti dagli esperti raccoglitori per poi festeggiare tutti insieme con pranzi e cene in comunità, magari con pietanze condite con l’olio nuovo.
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In Umbria, altra grande terra di oliveti, sono moltissimi i produttori che aprono i loro terreni ai turisti e agli appassionati di buon cibo e natura e dal 28 ottobre sino al 26 novembre in tutta la regione si svolge Frantoi aperti, l’iniziativa che celebra la produzione dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria, valorizzando al contempo l’ambiente e i borghi medievali della regione. Sul sito sono indicati tutti i frantoi che partecipano alla manifestazione e quali eventi organizzano in occasione di questi cinque fine settimana di festa.
Il 29 ottobre invece è la volta della Camminata tra gli olivi: un’occasione magnifica per unire la passione del cammino all’amore per la natura. Si tratta di brevi itinerari in più di 120 località italiane tra oliveti meravigliosi. La magia dell’atmosfera autunnale, alberi secolari e paesaggi quieti per una domenica diversa e unica.
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