Coronavirus, il caso della Svezia che rifiuta il confinamento totale
La Svezia, a differenza del resto d’Europa, non ha mai voluto adottare il confinamento totale di fronte al coronavirus. Ecco i risultati.
La Svezia, a differenza del resto d’Europa, non ha mai voluto adottare il confinamento totale di fronte al coronavirus. Ecco i risultati.
Il primo ministro giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza dopo un aumento del numero dei casi di coronavirus. La Costituzione impedisce però alle autorità di imporre un vero isolamento.
Migliorano le condizioni del primo ministro britannico Boris Johnson che è stato ricoverato in ospedale nella serata di domenica 5 aprile a causa di sintomi da coronavirus.
Si conferma la fase di stabilizzazione dei contagi, ma non va abbassata la guardia secondo Angelo Borrelli della Protezione civile. I guariti oggi sono 819 per un totale di 21.815 individui che hanno sconfitto la malattia.
Parte Smart Running Class, il corso di LifeGate pensato per allenarsi in modo funzionale anche durante questo periodo di emergenza. Con Daniele Vecchioni, dal primo aprile.
La Protezione Civile: mai dall’inizio dell’emergenza-coronavirus si era registrato un calo dei pazienti in terapia intensiva. Calano anche i decessi.
L’aggiornamento della Protezione Civile di venerdì 3 aprile circa l’emergenza coronavirus.
Gli Stati Uniti sono attualmente il Paese con il più alto numero di contagi da Covid-19. Andrew Cuomo sta ottenendo molti consensi per il modo in cui sta gestendo la pandemia nello stato di New York.
I dati sulla crisi del coronavirus in Italia diramati dalla Protezione Civile il 2 aprile mostrano una stabilizzazione dei numeri. Ma la Protezione Civile invita alla cautela: “Basta un nulla perché si creino situazioni che innescano un rinvio del contagio”.
Coronavirus, i dati diffusi il 1 aprile dalla Protezione Civile indicano un nuovo aumento tendenziale dei contagiati. Calano però i decessi.