Un ecosistema brulicante di vita è stato scoperto 500 metri al di sotto della superficie antartica.
Quello che all’inizio sembrava un difetto della videocamera si è poi rivelato un mondo di piccoli organismi simili a gamberetti, gli anfipodi.
Ora è tutto ancora da scoprire, anche se i cambiamenti climatici possono già mettere a rischio questo “nuovo” ecosistema.
Sotto la superficie ghiacciata dell’Antartide è stato scoperto un ecosistema incredibile. Ormai siamo quasi tutti affiatati fan della serie Stranger things; quindi, penserete a un “sottosopra” abitato dal Demogorgone o da Vecna, ma non è così: a popolare questo mondo sotterraneo sono tantissimi piccoli animaletti simili a gamberetti.
La scoperta sotto la barriera di Ross
Ci troviamo in Antartide, a qualche chilometro dal bordo della barriera di Ross, una gigantesca piattaforma glaciale famosa per aver partorito il più grosso iceberg al mondo nel 2021. Anche se le immagini satellitari avevano lasciato qualche perplessità, già da parecchio tempo gli scienziati erano a conoscenza del fatto che al di sotto delle calotte glaciali dell’Antartide ci fosse una fitta rete di laghi e fiumi nascosti, ma non erano mai stati analizzati. Così, hanno trivellato utilizzando un potente getto di acqua calda, per circa 500 metri, e sono finiti direttamente in un fiume proprio sotto la superficie ghiacciata, formato dalle acque di disgelo. Una volta aperto il passaggio hanno calato una telecamera attraverso il tunnel ghiacciato e quello che è stato ripreso li ha lasciati di stucco.
Un ecosistema pieno di vita
Inizialmente si pensava ad un difetto della lente o dell’obbiettivo. Successivamente, mettendo meglio a fuoco la telecamera, si sono accorti che quelle macchie che interferivano con la immagini erano minuscoli crostacei, meglio noti come anfipodi. La sorpresa è stata enorme: nessuno si aspettava di trovare così tanta vita a questa profondità sotto la calotta ghiacciata. Questo incredibile via vai di organismi poteva significare solamente una cosa: la presenza di un ecosistema. Come anticipato, già da diverso tempo si ipotizzava della presenza di fiumi e laghi sotto l’Antartide; tuttavia, non si immaginava che questo ambiente ospitasse forme viventi, rendendo la scoperta ancora più incredibile. “Arrivare ad osservare e provare l’esistenza di questo fiume è stato come essere il primo uomo ad entrare in un mondo nascosto”, sono state le parole di Huw Horgan, glaciologo dell’università Victoria di Wellington.
Researchers discovered swarms of shrimplike amphipods while they were exploring an underground Antarctic river. The secret ecosystem was found more than 1,600 feet below the icy surface. 😳🥶
La conformazione della cavità era diversa dalle attese
Non solo gli organismi, ma anche la conformazione della caverna ha sorpreso i ricercatori, poiché si immaginavano un tetto liscio e piatto. Al contrario, con le immagini video, si sono accorti che le loro previsioni erano completamente sbagliate. Craig Stevens, oceanografo del National institute of water and atmospheric research (Niwa) di Auckland, ha descritto l’interno della cavità come una pagnotta rigonfia, a causa della sua larghezza e delle irregolarità presenti nel tetto.
Un ecosistema da scoprire
Ora un nuovo mondo da studiare è stato aperto. Il “nuovo” ecosistema, nel “sottosopra”, è pieno di segreti ancora da scoprire come, ad esempio, qual è il ciclo dei nutrimenti di queste reti idriche per poter sostenere una tale abbondanza di vita. Purtroppo, anche se questo ecosistema è così ben nascosto, i cambiamenti climatici lo possono mettere a dura prova, ma questa volta non basterà un vecchio walkman per salvarlo (a chi non è chiaro: chiedere a un fan di Stranger things).
Erano scomparse nel secolo scorso. Un progetto governativo ha importato dai Paesi Bassi due esemplari di tigri dell’Amur che vivranno in libertà in un parco nazionale.
Lo status del lupo cambia dando più libertà agli abbattimenti. Avremmo invece bisogno di più prevenzione. Ne parliamo con il responsabile area animali selvatici di Lav, Massimo Vitturi.