
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
La velocità di pubblicazione, il copia-incolla delle informazioni, lo strapotere delle immagini hanno moltiplicato la possibilità di imbattersi in notizie spazzatura su internet. Verifica, verifica, verifica è la parola chiave degli antidoti contenuti in un manuale (adottato dal Centro Europeo di Giornalismo) che potrà essere utile per individuare notizie false, false identità (fake, come le chiamano in rete)
La velocità di pubblicazione, il copia-incolla delle informazioni, lo strapotere delle immagini hanno moltiplicato la possibilità di imbattersi in notizie spazzatura su internet.
Verifica, verifica, verifica è la parola chiave degli antidoti contenuti in un manuale (adottato dal Centro Europeo di Giornalismo) che potrà essere utile per individuare notizie false, false identità (fake, come le chiamano in rete) e capire come discernere i fatti veri dai resoconti inattendibili, gonfiati, fotocopiati o, peggio, di propaganda politica, fatti circolare apposta per screditare il nemico o fomentare l’odio.
Il manuale The Verification Handbook, che si può leggere online gratis e presto scaricare come ePub e pdf, è nato dalla collaborazione tra giornalisti e organizzazioni umanitarie internazionali. Sotto la lente d’ingrandimento sono stati messi i cortocircuiti informativi che ogni tanto si verificano durante le emergenze, compromettendo a volte anche la catena delle donazioni (di qui l’interesse e la partecipazione di ong come Amnesty International, Meedan, Internews Ukraine per la realizzazione di questo manuale).
Craig Silverman, il curatore del libro, è il fondatore del blog Regret the Error che raccoglie e analizza gli errori dei media, assoldato nel 2011 dal Poynter Institute. Sono stati raccolti gli scritti di giornalisti Bbc, Guardian, BuzzFeed, Storyful, Abc, di esperti di social media (Circa) e di altri verification expert. È un’innovativa risorsa messa a disposizione sia dei giornalisti che degli operatori umanitari con strumenti, tecniche e guide passo per passo per affrontare l’enorme, frenetica, caotica mole di testimonianze generate dagli utenti (user-generated content) durante le emergenze.
Ma il metodo e gli strumenti indicati per la verifica delle fonti vanno bene anche per altre situazioni, come, ad esempio, il balletto di cifre del bilancio delle vittime in Siria oppure bufale come quella in cui incappò il Daily Mail pubblicando, il 17 gennaio scorso, la notizia del “sole virtuale” che le autorità cinesi avrebbero proiettato su un maxi schermo in piazza Tienanmen per far vedere il sole durante l’emergenza smog, che in realtà era un normale annuncio pubblicitario.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Al regime di Pyongyang non è andato giù un articolo di un reporter della Bbc, che è stato arrestato, interrogato per otto ore ed espulso.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.