
Reporter senza frontiere: la libertà di stampa è compromessa in 7 stati su 10
Come ogni anno, Reporter senza frontiere ha valutato le condizioni della libertà di stampa in 180 paesi nel mondo. Il quadro che ne emerge è problematico.
Come ogni anno, Reporter senza frontiere ha valutato le condizioni della libertà di stampa in 180 paesi nel mondo. Il quadro che ne emerge è problematico.
Il monitoraggio di Greenpeace svela che la crisi climatica è ancora un argomento marginale nell’agenda dei mass media italiani.
Il giornalista francese Olivier Dubois è stato liberato. Era stato rapito da un gruppo jihadista, nella nazione africana, nel marzo del 2021.
Aumentano i giornalisti uccisi e incarcerati. La Cina è il paese con più giornalisti in carcere, ma il posto più pericoloso rimane il Sudamerica.
George Monbiot, reporter del Guardian, ha vinto l’Orwell prize. È la prima volta che viene premiato un giornalista climatico.
La giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, di Al Jazeera, è stata colpita a morte a Jenin. Prove e testimonianze mostrano che a sparare sono stati i soldati israeliani.
Due reporter messicane sono state uccise nello stato di Veracruz. Il Messico si conferma il paese al mondo più pericoloso per i giornalisti.
Fotoreporter e regista indipendente, Brent Renaud è stato ucciso da una pallottola a Irpin, non lontano dalla capitale ucraina Kiev.
Centinaia di persone sono scese in strada per chiedere al governo del Messico di proteggere i giornalisti e fare giustizia.
In Italia, nel 2021, almeno 301 giornalisti sono stati minacciati, ostacolati o querelati in modo pretestuoso. A dirlo è Ossigeno per l’informazione.