Sono musulmano, non sono un terrorista. Un esperimento sociale riuscito condotto a Parigi dove centinaia di cittadini hanno abbracciato un ragazzo.
https://youtu.be/lRbbEQkraYg
Un ragazzo musulmano si è bendato gli occhi e ha chiesto di essere abbracciato in place de la République, a Parigi, dopo gli attacchi del 13 novembre. Ha esposto cartelli con le scritte: “Sono musulmano e dicono che sia un terrorista”, Io mi fido di voi, e voi vi fidate di me? Se sì, abbracciatemi”. Ad accettare l’invito centinaia di parigini di origini diverse che sono arrivati persino a commuoversi. A fine giornata il ragazzo musulmano ha ringraziato i cittadini per il calore che gli hanno dimostrato e ha ricordato che esser musulmani non significa essere terroristi, anzi. Un terrorista è una persone che uccide un’altra persona, ma non perché è di religione islamica. E ricorda: “L’Islam proibisce l’omicidio”.
Il video è stato realizzato da In the now, una piattaforma digitale per “gente in movimento”.

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