
Un nuovo studio dimostra la potenziale azione cancerogena dell’erbicida glifosato, che in determinate condizioni può causare il cancro al seno.
Nel mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno, Stella McCartney ha lanciato una linea di lingerie i cui incassi saranno devoluti a diverse onlus.
Ottobre si tinge di rosa. Le protagoniste del mese sono le donne e il tumore al seno, malattia che affligge una donna su otto in Italia, come comunica l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. E per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella, il gruppo Estée Lauder ha istituito una campagna internazionale dal nome “Breast Cancer Awareness”.
L’iniziativa, giunta ormai alla sua XXIII edizione, è oggi presente in più di 70 paesi con numerosi progetti volti a coinvolgere le donne informandole sullo stile di vita sano e i controlli ai quali sottoporsi per prevenire l’insorgere di questa seria patologia.
Tra i sostenitori della campagna figura anche un’importante stilista inglese, Stella McCartney, da tempo impegnata personalmente a devolvere una percentuale dei propri ricavi ad associazioni schierate in prima linea per la lotta contro il tumore al seno. A sostegno di questa iniziativa benefica, la designer di moda, figlia del famoso cantante Paul McCartney, ha lanciato sul mercato alcuni capi di lingerie esclusivi i cui incassi saranno in parte donati alla National Breast Cancer Foundation negli Stati Uniti e in Australia e al Linda McCartney Centre, un centro che tratta casi di tumore utilizzando le tecniche più all’avanguardia del Regno Unito.
Con questa collezione limitata, la stilista ha voluto rendere omaggio a sua madre, Linda Louise McCartney, morta proprio di cancro al seno nel 1998. E a lei è dedicato il reggiseno post-mastectomia bilaterale, pensato per sostenere durante il periodo di guarigione tutte quelle donne che si sono sottoposte al delicato intervento chirurgico di asportazione della mammella. Nella fattispecie, i proventi della vendita di questo capo saranno interamente devoluti alla Hello Beautiful Foundation, un’associazione che offre un supporto emotivo e psicologico utile per affrontare il periodo di disagio della convalescenza.
Il tumore al seno è tutt’oggi una questione poco discussa sulla quale esiste ancora disinformazione. Quello di Stella McCartney, dunque, rappresenta un esempio di moda etica davvero importante per dare voce al mondo delle donne e alle loro problematiche.
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Un nuovo studio dimostra la potenziale azione cancerogena dell’erbicida glifosato, che in determinate condizioni può causare il cancro al seno.
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Una donna su dieci nel corso della vita deve fare i conti con il tumore al seno, ma grazie soprattutto alla diagnosi precoce, il tasso di sopravvivenza è altissimo. Un aiuto concreto alla prevenzione lo dà la dieta corretta.
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