Lo stress causato dal ritorno in città non è solo una prerogativa umana, ma colpisce anche i nostri amici a quattro zampe. Ecco cosa ci consiglia l’esperta.
Cani e stress, anche il loro pelo diventa grigio
Anche per i nostri cani lo stress può comportare un precoce ingrigimento del mantello. Lo afferma una recentissima ricerca americana.
È noto che lo stress, le emozioni, i lutti e le forti preoccupazioni sono in grado di determinare il precoce grigiore delle capigliature. Quello che non si sapeva è che anche nei cani, nostri fedeli compagni di vita, gli eventi stressanti possono causare peli grigi e bianchi e un mantello incanutito. Uno studio eseguito negli Stati Uniti da un team di veterinari guidati dalla dottoressa Camille King, medico veterinario di Denver, nello stato americano del Colorado, ha messo in luce l’intima relazione fra stress e pelo bianco nei cani in età precoce.
Una ricerca sullo stress dei cani
Già da tempo esisteva il sospetto che anche nel cane si potesse parlare di stress. E che il protrarsi degli eventi stressanti portasse a un precoce ingrigimento del mantello dei nostri amici a quattro zampe, soprattutto nella zona intorno al muso e agli occhi. Ora, però, la ricerca statunitense lo ribadisce e lo conferma in modo scientifico e circostanziato. Pubblicato sulla rivista Applied animal behaviour science (numero di dicembre 2016), la ricerca non è stata semplice ed ha coinvolto ben 400 proprietari a cui è stato chiesto di valutare nello specifico un questionario di 42 domande relative al carattere dei loro cani. Nelle domande sono state inserite appositamente anche quesiti “fuorvianti” in modo tale da “distrarre” la persona che si trovava a rispondere per non influenzarne le risposte e rendere il tutto il più neutro e oggettivo possibile. Inoltre, per la buona riuscita della ricerca, sono stati esclusi i cani dal mantello chiaro, a causa dell’oggettiva difficoltà nell’individuare precoci peli bianchi, così come gli esemplari scelti raggiungevano al massimo quattro anni di età (diversamente la possibilità di grigiore nel mantello per ragioni anagrafiche sarebbe stata troppo elevata).
Quando anche il cane soffre di stress
I ricercatori si sono soffermati soprattutto sulla tendenza all’ansia dei cani esaminati e sulla loro impulsività caratteriale. Per quel che riguarda quest’ultimo aspetto, gli studiosi hanno preso in esame la voglia di cane di giocare e la sua iperattività, le “feste” eccessive e la tendenza al gioco anche dopo una lunga passeggiata e la difficoltà dei soggetti a mantenere un’alta concentrazione. Si è valutato anche come, in questi casi, potessero influire i comandi e le rassicurazioni del proprietario per ristabilire uno stato di calma nei cani esaminati. Sono state poi valutate e analizzate le possibili perdite di peli durante le visite veterinarie, le abitudini a distruggere oggetti quando i cani restavano a casa da soli e le manifestazioni di paura in presenza di estranei. Infine, la parte finale della ricerca di Denver si è svolta con le analisi delle foto degli animali, per catalogarli secondo una scala con una gradazione che partiva da zero (senza peli bianchi) per arrivare a tre (completamente imbiancati).
Le conclusioni della ricerca su cani e stress
Al termine dello studio è stato evidenziato che i soggetti appartenenti al sesso femminile manifestavano una maggiore tendenza a ingrigirsi rispetto ai maschi, così come si sono dimostrati più tendenti all’instaurarsi del pelo grigio i soggetti che dimostravano di aver paura dei rumori forti o dei temporali e quelli che soffrivano precocemente di “ansia da separazione”. Non si sono invece riscontrate attinenze con interventi di sterilizzazione dei soggetti esaminati, né con appartenenza a razze particolari. Nello stesso modo interventi e operazioni mediche non si sono rivelate probanti. Rimane, a questo punto, solo la constatazione che ormai lo stress la fa da padrone anche nei confronti dei nostri amici a quattro zampe e che una vita serena e il più possibile naturale fa bene non solo a noi, ma anche al cane di casa.
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