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I direttori di tre agenzie Onu hanno lanciato questo appello per chiedere che gli aiuti umanitari raggiungano le persone che stanno morendo di fame a causa della carestia in Sud Sudan.
L’ultima analisi sulla sicurezza alimentare in Sud Sudan ha portato a dichiarare la carestia nelle contee di Leer e Mayendit, nello stato di Unità, e a definire a rischio altre due contee. A essere minacciate è la vita di 100mila persone.
Needs in #SouthSudan have reached unprecedented levels. War & a collapsing economy has left nearly 5M ppl in need→ https://t.co/0D8w2AZcBy pic.twitter.com/YwNByIwk8n
— WFPErtharin (@WFPErtharin) February 20, 2017
Nonostante in Sud Sudan ci sia stata una risposta umanitaria importante da parte della Fao, dell’Unicef, del Programma alimentare mondiale (Wfp) e dei loro partner, l’insicurezza alimentare in queste aree ha raggiunto livelli senza precedenti a causa di lunghi periodi caratterizzati da violenze, insicurezza, spostamenti delle persone e una mancanza di fondi umanitari, impedendo un accesso adeguato agli aiuti.
#SouthSudan:people are dying of #hunger.We must take action now. Here,what @WFPErtharin, @UNICEF‘s A.Lake & I think: https://t.co/9IgUfMnQD5 — Graziano da Silva (@grazianodasilva) February 21, 2017
Rimaniamo uniti nel nostro appello affinché venga permesso un accesso immediato e sicuro agli attori umanitari e che vengano rispettati gli spazi umanitari, perché si può evitare una carestia ancora più grave solo se gli aiuti vengono urgentemente potenziati e raggiungono coloro che più ne hanno bisogno.
Interventi umanitari massicci e tempestivi hanno evitato la carestia negli ultimi tre anni, mitigando gli effetti peggiori della crisi. Ma fornire assistenza umanitaria è diventato sempre più difficoltoso in queste aree.
War & a collapsing economy leave some 100k facing starvation in #SouthSudan, famine has been declared https://t.co/0TxKfgqfar @unicefssudan pic.twitter.com/pJf7V5VJ1y
— UNICEF (@UNICEF) February 21, 2017
Oggi quasi 5 milioni di sudsudanesi si trovano ad affrontare una grave insicurezza alimentare e, non solo non sono in grado di soddisfare i propri bisogni alimentari di base, ma si trovano anche a dover vendere beni fondamentali per comprare del cibo. La situazione probabilmente continuerà a peggiorare durante la stagione secca, che inizia a luglio. Le persone stanno morendo di fame. Dobbiamo agire ora.
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