
Istituita ufficialmente nel 2002, la Corte penale internazionale giudica su crimini gravi sui quali la giustizia ordinaria non vuole o non può indagare.
È deciso: il summit dei premi Nobel per la pace si sposta a Roma dopo il ‘no’ del Sudafrica, che rinuncia per non irritare la Cina con la presenza del Dalai Lama. Il vertice è dal 12 al 14 dicembre.
Il summit dei premi Nobel per la pace, in precedenza previsto per la metà di ottobre a Pretoria, in Sudafrica, è stato spostato a Roma. Si terrà all’Auditorium Parco della musica dal 12 al 14 dicembre. L’appuntamento in Sudafrica era saltato perché Pretoria aveva negato il visto d’ingresso al Dalai Lama, per non irritare la Cina.
In una decisione che promette di creare tensione con il governo cinese, su invito del sindaco Ignazio Marino, sarà dunque invece Roma ad ospitare il 14° Vertice dei Nobel per la Pace. Appuntamento che originariamente era in programma a Città del Capo.
Il Dalai Lama e altri 22 Nobel per la Pace hanno già confermato la loro presenza al vertice romano degli uomini di Pace insigniti del Premio Nobel, organizzato dal Segretariato Permanente del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace. È il nono che viene tenuto a Roma. Tra le personalità attese, l’arcivescovo emerito sudafricano Desmond Tutu, l’avvocata iraniana per i diritti umani Shirin Ebadi, la pacifista liberiana Leymah Gbowee, l’attivista yemenita Ta-wakkol Karman, le attiviste per la pace nordirlandesi Mairead Maguire e Betty Williams, l’ex presidente di Timor Est José Ramos-Horta, l’ex premier nordirlandese David Trimble e l’ex sindacalista e capo di Stato polacco Lech Walesa. Saranno naturalmente presenti diverse personalità del mondo istituzionale, civile, culturale.
Il 2 ottobre, dopo la decisione del Governo sudafricano di negare il visto al Dalai Lama, i partecipanti e i premi Nobel avevano rinunciato collettivamente a partecipare all’incontro in segno di protesta contro le autorità di Pretoria. Sarebbe stato il primo incontro dei Nobel per la Pace in Africa. Il vertice romano sarà comunque dedicato a Nelson Mandela, malgrado il clamoroso dietrofront del Sudafrica, a un anno dalla sua scomparsa e si intitolerà: “Peace. Living It!”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Istituita ufficialmente nel 2002, la Corte penale internazionale giudica su crimini gravi sui quali la giustizia ordinaria non vuole o non può indagare.
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini.
Alcune immagini per ripercorrere le tappe fondamentali del viaggio istituzionale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Kenya.
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.
Chiesta la pena di morte per i sei responsabili della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo. Contraria la famiglia.
Il rapporto sulle donne detenute in Italia di Antigone mostra un sistema penitenziario declinato al maschile. Ma presenta proposte concrete per migliorare condizioni e diritti.
Il numero di donne incinte o neomamme che soffrono di malnutrizione è salito del 25%. Per l’Unicef si tratta di “una crisi ignorata”.
In occasione dell’8 marzo, abbiamo chiesto a 8 donne startupper di dare tre consigli alle loro stesse di ieri, di oggi e di domani.
La Giornata internazionale per i diritti della donna è un’occasione per far luce su quanto ancora manca per la parità di genere. 10 frasi per non smettere di lottare.